LNews-Foto.TURISMO.ASSESSORE MAZZALI IN SICILIA VISITA LABORATORI CERAMICA A SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME) : L’ARTIGIANATO ESPRIME  CREATIVITÀ DI UN POPOLO, ECCELLENZA DA PROMUOVERE E VALORIZZARE

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(LNews -Santo Stefano di Camastra/ME, 18 lug)  Dopo aver ospitato al 39º piano di Palazzo Lombardia, durante la Milano Design Week, una selezione di ceramiche artistiche siciliane, oggi la Lombardia ricambia quella mostra con la visita istituzionale dell’assessore al Turismo,  Marketing Territoriale e Moda Barbara Mazzali nei laboratori storici di Santo Stefano di Camastra (Messina).

Accolta dal sindaco Francesco Re e dall’assessore al Turismo Alessandro Amoroso, Mazzali ha visitato le botteghe Fratantoni e Patti (La Spiga), custodi di un’arte secolare che ha saputo attraversare il tempo trasformandosi in identità, simbolo e racconto.

“Le ceramiche di Santo Stefano di Camastra – ha dichiarato l’assessore – sono l’emblema di una Sicilia che sa farsi riconoscere nel mondo attraverso la luce dei suoi colori, la forza delle sue forme, la capacità tutta mediterranea di unire arte e quotidianità. Sono un esempio perfetto di come l’artigianato non sia semplice decoro, ma narrazione pura: ogni piatto, ogni maiolica, racconta la terra, la luce, i miti e le mani che l’hanno plasmata”.

“È anche grazie a queste ceramiche – ha aggiunto – se la Sicilia ha esportato l’immagine di ‘terra di sole’ e di ‘terra di limoni’. L’artigianato è un biglietto da visita potentissimo: esprime l’anima di un luogo meglio di qualunque slogan e riesce a connettere il viaggiatore alla cultura profonda di un territorio. Quando un turista acquista un oggetto fatto a mano, porta con sé un pezzo di vita vera”.

Nel confronto tra le due regioni, Mazzali ha evidenziato la ricchezza delle differenze manifatturiere come un valore aggiunto: “La lavorazione della ceramica distingue la Sicilia, così come il ferro battuto, il legno intagliato e il ricamo a mano distinguono la Lombardia, che vanta un artigianato solido e sofisticato, connesso profondamente con il design, la moda, gli accessori e le calzature di lusso. La diversità delle nostre tradizioni rende unico il patrimonio culturale italiano, e rappresenta un tesoro identitario da tutelare e promuovere con forza”.

Un impegno già alla base del progetto Lombardia Style, voluto proprio dall’assessore Mazzali per costruire una narrazione coesa e internazionale del “saper fare lombardo” – dalla moda all’artigianato, dal design alla cucina – puntando su autenticità, qualità e distintività.

“Con Lombardia Style – ha spiegato – vogliamo portare il nostro modo di vivere e creare sulle vetrine internazionali, mostrandolo con fierezza come un modello. Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 saranno il palcoscenico perfetto per raccontare non solo le nostre montagne e la nostra ospitalità, ma anche l’identità forte che emerge dalle nostre botteghe, dalle nostre mani, dai nostri talenti silenziosi.”

“Il mio sogno – ha concluso – è far diventare gli artigiani italiani ciò che sono già per chi li conosce da vicino: maestri di eccellenza. Proprio come in Francia, dove i ‘Métiers d’excellence’ sono una realtà consolidata e rispettata. È tempo che anche in Italia il vero Made in Italy, quello fatto di fatica, sapere, radici, abbia il suo giusto riconoscimento. Perché l’artigianato non è passato, ma futuro. E il futuro dell’artigianato passa attraverso il turismo esperienziale”. (LNews)

red

 

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