(LNews – Brescia, 22 mar) Inaugurato questa mattina l’anno accademico dell’Hdemia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, da oltre un ventennio punto di riferimento nella formazione a livello nazionale e internazionale, con l’obiettivo di saldare le competenze artistiche tradizionali con lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali.
Hanno partecipato gli assessori regionali Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Alessandro Fermi (Università, Ricerca e Innovazione).
UN’ISTITUZIONE PER BRESCIA – “È un grande piacere partecipare all’Inaugurazione dell’anno accademico dell’Accademia delle Belle Arti Santa Giulia – ha dichiarato Tironi -. Questa è stata la prima Accademia di Belle Arti di Brescia, fondata dal Gruppo Foppa, che ha anche istituito il primo Liceo artistico della città e il primo ITS a livello nazionale”.
OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI – “Il patrimonio artistico e culturale – ha aggiunto – deve rappresentare un’opportunità per i giovani e un’area di sviluppo per i territori italiani, per questo è importante investire di più in questo settore e orientare gli studenti in modo efficace verso le potenzialità artistiche e culturali.
Le Accademie di Belle Arti, insieme al sistema dell’Alta Formazione artistica e musicale – ha concluso l’assessore Tironi – sono un’area di eccellenza e rappresentano un tassello importante per il rilancio del nostro sistema e del nostro territorio”.
TUTTE LE CARTE IN REGOLA – “Spesso si parla di eccellenza, e devo dire che questa realtà ha tutte le caratteristiche, le qualità e gli elementi per essere oggettivamente definita un’eccellenza lombarda” ha sottolineato Alessandro Fermi.
“E non lo dico solo per i numeri, oltre 1000 studenti, 170 docenti dei vari corsi annuali e biennali in un ambito di Alta Formazione, ma in particolare per due elementi che sono secondo me un modello da esportare”.
LEGAME COL TERRITORIO – “Il primo – ha spiegato – è il grande legame con il territorio. Uno dei più grandi problemi italiani è il disallineamento tra quello che si impara sui banchi di scuola e quello che cerca il mercato del lavoro. Ciò ha portato negli ultimi vent’anni a perdere tantissimi punti di competitività produttiva rispetto ad altre Regioni o Stati. Se prendiamo la Germania come riferimento – ha continuato – sono circa quindici i punti di competitività persi in vent’anni a causa di questo gap. Ecco, quest’Accademia è l’esatto riferimento di come si deve interagire col territorio, cogliendo ciò che chiede, di come si possa formare, in un campo particolare come quello artistico, persone che appena uscite sono ricercatissime, portano un contributo, hanno un’aspettativa di vita fondata sulle loro inclinazioni e sul loro lavoro”.
ATTENZIONE ALLA DISABILITÀ – “Un altro punto – ha aggiunto l’assessore – è la grande sensibilità che quest’Accademia ha sempre dimostrato sul tema della disabilità. Molto spesso si parla di integrazione con i ragazzi che hanno qualche difficoltà: ecco l’Accademia, anche sotto questo aspetto, è un modello. Regione Lombardia investe circa un milione di euro all’anno su questo tema, e i risultati raggiunti qui sono straordinari. Sono la prova concreta – ha concluso Fermi – di come impegnandosi si riesca a costruire percorsi veramente inclusivi, utili affinché anche ragazzi fragili che hanno delle qualità, riescano a farle emergere e si inseriscano nel tessuto sociale, territoriale e lavorativo”. (LNews)
fsb