(LNews – Milano, 29 mag) “Ritirare questo premio alla memoria di nostro padre è un’emozione profonda. Carlo Lucchina ha dedicato la sua vita alla sanità pubblica, con rigore, passione e un profondo senso del dovere. Ha sempre creduto che dietro ogni decisione, ogni riforma, ci fosse prima di tutto la persona, il paziente. Ricevere il Premio Rosa Camuna in sua memoria significa vedere riconosciuto non solo il valore del suo lavoro, ma anche l’impronta umana che ha lasciato in chi lo ha conosciuto e stimato. Ringraziamo la Regione Lombardia e il presidente Fontana, suo grande amico, per questo gesto di affetto e riconoscenza che ci onora e ci commuove”. Lo hanno detto Franca e Marco, figli di Carlo Lucchina, ricevendo la Rosa Camuna, il più alto riconoscimento attribuito da Regione Lombardia, nella cerimonia che si è svolta a Palazzo Lombardia.
Il premio è stato assegnato alla memoria per la sanità, per la lungimiranza e la competenza con cui ha guidato le più importanti riforme del sistema sanitario lombardo, elevandolo ad un livello di eccellenza riconosciuto ormai sia in Italia che all’estero. Negli anni della sua professione ha messo a disposizione del bene comune non solo il suo vasto sapere e la sua esperienza, ma anche il suo impegno personale, dedicando passione, energia e lavoro ad associazioni benefiche e istituti di ricerca, contribuendo a migliorare la vita di molte persone. La Lombardia gli deve molto come Amministratore e come uomo e lo ricorda ancora una volta con grande affetto.
A questo link in continuo aggiornamento sono disponibili scatti fotografici relativi alla premiazione, liberi da diritti e scaricabili gratuitamente. (LNews)
sib