ASSESSORE LUCCHINI: PROGETTI CONCRETI PER BENESSERE SOCIALE, DIALOGO TRA GENERAZIONI E LA LONGEVITÀ COME OPPORTUNITÀ
(LNews – Cremona, 02 lug) La tappa cremonese del ciclo di incontri regionali di ‘GenerAzioni in Cammino – Radici per il futuro’ si è svolta oggi pomeriggio alla Fondazione Città di Cremona. L’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini ha presentato i risultati e i percorsi finanziati dalla misura che promuove l’invecchiamento attivo e favorisce il patto tra generazioni.
Nel corso dell’evento sono stati illustrati i progetti e i protagonisti del Piano territoriale degli interventi che coinvolge gli enti del Terzo settore, Asst, Comuni e Ambiti con la regia dell’Ats grazie alla misura regionale di innovazione sociale in coprogettazione con i territori.
Sempre più significativo appare il ruolo dei ‘Centri per la famiglia’ presenti nell’Ats Val Padana con 10 Hub e 44 Spoke a copertura di tutti gli ambiti territoriali e l’integrazione con la Rete del Piano Gap, nello specifico con le progettualità che promuovono azioni di sensibilizzazione a contrasto del gioco d’azzardo che interessa molto anche le fasce di popolazione anziana e con la Rete delle attività di promozione della salute.
“Ho avuto modo di confrontarmi – ha dichiarato Lucchini – con gli ottimi esiti della nostra iniziativa regionale sperimentale che, con un investimento di 4,3 milioni di euro, sta promuovendo per la prima volta il valore della longevità come opportunità e che sta innescando un processo culturale che ci consentirà di sostenere buone pratiche e creare infrastrutture sociali per le nostre comunità al fine di prevenire l’isolamento delle persone anziane. Abbiamo voluto investire su socializzazione e inclusione sociale, sull’autonomia e sul benessere, sulla partecipazione e la cittadinanza attiva lasciando però ai territori la facoltà di immaginare e proporre soluzioni sulla scorta delle loro esigenze per un welfare generativo”.
“Oggi a Cremona – ha spiegato – ho avuto modo di conoscere il progetto ‘Argento Vivo’ volto a connettere e diffondere le proposte per l’invecchiamento attivo nel territorio cremasco, per raggiungere gli over 65enni e renderli ancora protagonisti. È stato poi illustrato il progetto ‘Scendiamo in campo’ per consentire un’esperienza multisensoriale di ortoterapia riabilitativa finalizzata al benessere di chi accede alle strutture o chi è già presente, anche per persone in carrozzina o con ridottissima mobilità.
“Mi ha molto colpito – ha sottolineato – l’impegno del progetto ‘Giovani dentro – Invecchiare con stile’ che vede come ente capofila Auser comprensorio di Cremona e intende valorizzare lo straordinario patrimonio umano rappresentato dagli over 65, dando vita a gruppi di lettura per stimolare la memoria condivisa e il dialogo intergenerazionale, un confronto tra nonni e nipoti che rafforza legami e fiducia reciproca”.
Molto significativo poi il coinvolgimento delle persone anziane in attività di volontariato come nel momento del doposcuola e nei centri estivi per bambini o con il Piedibus per accompagnare in modo sicuro i bambini nel tragitto casa-scuola.
In questo periodo estivo, resta centrale anche l’impegno a favore della popolazione anziana per contrastare la solitudine: significativa la pratica del servizio di telefonia sociale per offrire ascolto e sostegno agli anziani fragili, l’attività di supporto domiciliare (commissioni, spesa, piccoli aiuti quotidiani) e il sostegno alla mobilità sociale per favorire l’accesso ai servizi.
“Il mio apprezzamento infine – ha concluso – è indirizzato ad Ats Val Padana che ha svolto un ruolo di cabina di regia e di raccordo con i territori con un investimento pari a 196.336 euro di risorse regionali”.
LA SITUAZIONE ATS VALPADANA – Il territorio afferente ad Ats Val Padana si estende sulle province di Cremona e Mantova ed è organizzato con 3 Asst (Crema, Cremona e Mantova, a loro volta suddivise in 6 distretti). I Comuni sono organizzati in 8 Ambiti Territoriali Sociali e vedono al loro interno 9 forme di gestione associata (Consorzi e Aziende speciali consortili). Da un punto di vista demografico i residenti nelle province di Mantova e Cremona al primo gennaio 2024, da fonte Istat, sono 760.588 di cui poco più del 50% sono femmine (383.563). L’indice di vecchiaia è di 198,7, dunque un poco superiore alla media della regione Lombardia che si attesta a 182,3. La popolazione over 65 rappresenta il 24, 7% del totale. La distribuzione dei residenti per ambito mostra come siano più numerosi quelli di Crema, Cremona e Mantova, ciascuno con il 21% dei residenti di Ats. Il residuo 37% è suddiviso nei rimanenti 6 ambiti. (LNews)
red