LNews-IDROELETTRICO, ASSESSORE SERTORI: APPROVATE MODALITÀ ATTRIBUZIONE ENERGIA GRATUITA A TERRITORI INTERESSATI DA GRANDI DERIVAZIONI

RISORSE PER RSA, SCUOLE, BIBLIOTECHE, STRUTTURE SPORTIVE, ILLUMINAZIONE, REALTÀ SANITARIE E AMBIENTE

(LNews – Milano, 02 lug) La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, ha approvato le modalità di attribuzione della monetizzazione dell’energia gratuita (determinata a consuntivo per l’anno 2024) ai territori interessati dalla presenza di grandi derivazioni idroelettriche individuando le tipologie di servizi pubblici beneficiarie.

“Con la Legge regionale 23 del 2019 – ricorda l’assessore Massimo Sertori – era stato disposto l’obbligo per le grandi derivazioni idroelettriche di fornire, annualmente e gratuitamente alla Regione, energia elettrica nella misura stabilita dalla legge nazionale n. 12 del 2019, ovvero 220 kWh per ogni kW di potenza nominale media di concessione”. “Con l’atto approvato – prosegue – abbiamo confermato il criterio di ripartizione straordinario delle risorse già adottato per l’anno 2020 e consistente nell’assegnazione a tutti i territori interessati dalle grandi derivazioni la medesima quota di fornitura dell’energia gratuita fissata nella misura del 70”.

Con la delibera adottata si conferma che le somme della monetizzazione saranno trasferite ai Comuni interessati i quali provvederanno a destinarle ai beneficiari secondo i criteri e le indicazioni contenute.

A beneficiare dell’energia gratuita del 2024 saranno realtà di servizi pubblici come Residenze Sanitarie Assistenziali pubbliche o private accreditate, limitatamente ai posti letto accreditati e contrattualizzati nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale; impianti ed edifici scolastici pubblici; impianti e infrastrutture sportive di proprietà pubblica; mensa scolastica; impianti ed edifici pubblici; biblioteche pubbliche; illuminazione pubblica; strutture di accoglienza assistenziali convenzionate; strutture sanitarie pubbliche e servizi di carattere ambientale (ciclo dei rifiuti, approvvigionamento idrico, depurazione) di interesse generale non economico per investimenti e funzionamento legati al pubblico.

“Va ricordato – spiega l’assessore Sertori – che le Amministrazioni comunali beneficiarie di un contributo superiore a 20.000 euro, sono tenute a destinare almeno il 5% delle risorse attribuite alle Residenze Sanitarie Assistenziali pubbliche o private accreditate presenti nel loro territorio, limitatamente ai posti letto accreditati e contrattualizzati nel Servizio sanitario nazionale”. “A tutela dei cittadini e dei territori – conclude Sertori – la delibera prevede la rendicontazione, entro il 30 giugno dell’anno successivo, delle risorse assegnate”. (LNews)

gus

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