LNews-AMBIENTE, REGIONE APPROVA PRESA D’ATTO PROGRAMMA REGIONALE ENERGIA AMBIENTE E CLIMA (PREAC)

Share on facebook
Share on pinterest
Share on google
Share on telegram
Share on whatsapp
Share on email

ASSESSORE: PUNTIAMO SU RIDUZIONE CONSUMI ENERGETICI, SVILUPPO RINNOVABILI, DECARBONIZZAZIONE E GREEN ECONOMY

(LNews – Milano, 04 ago) Riduzione di circa un terzo dei consumi di energia e raddoppio della quota di produzione di energia da fonti rinnovabili per ottenere una riduzione delle emissioni di gas climalteranti, compatibile con gli obiettivi europei del ‘Fitfor55’: questi i principali obiettivi ambientali – nella prospettiva 2030 – della proposta di Programma Regionale Energia Ambiente e Clima (PREAC), fondati sul principio fondamentale della sostenibilità economica e sociale della transizione energetica e della decarbonizzazione. Un Programma, quindi, fortemente orientato a fare delle sfide ambientali un elemento determinante della competitività e della capacità di innovazione del sistema economico lombardo.

La presa d’atto della proposta di Programma è stata approvata dalla Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima.

“Le quattro direttrici principali – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e clima – sono fissate nel documento di Indirizzi approvato dal Consiglio regionale. Dalla riduzione dei consumi energetici, allo sviluppo delle rinnovabili, dalla crescita del sistema produttivo, alle iniziative di sviluppo e ricerca al servizio della decarbonizzazione e della green economy, fino alla risposta del sistema economico e sociale lombardo ai cambiamenti climatici, secondo una forte azione comune tra le istituzioni, gli enti locali e il sistema economico e sociale. L’azione sull’efficientamento energetico, tra queste, emerge per importanza, tenendo conto che la prima energia rinnovabile, oggi anche di grande rilievo economico, è proprio quella risparmiata e non sprecata”.

Tutte le linee di azione del PREAC – come evidenziato dagli indirizzi dati dal Consiglio Regionale – sono state delineate nella direzione della valorizzazione dei territori locali, delle loro vocazioni e delle loro risorse, secondo il principio della sussidiarietà e della compartecipazione del territorio agli obiettivi di sostenibilità per il contrasto dei cambiamenti climatici e la transizione del sistema energetico.

Nel contesto di una forte spinta per la diffusione delle fonti rinnovabili, il PREAC prevede un consistente incremento dei sistemi a pompe di calore e del fotovoltaico, che rappresenterà più del 16% del contributo delle rinnovabili alla copertura dei consumi di energia finale. Le biomasse legnose, a loro volta, rappresenteranno un contributo pari a circa il 20%. A seguire, il biometano – per cui si attende uno sviluppo significativo – e il biogas, che complessivamente garantiranno il 13% di copertura. Il fotovoltaico avrà una penetrazione massiccia, corrispondente all’installazione sul 10% delle coperture disponibili e giocherà un ruolo trainante anche nell’ambito della creazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Sul fronte del patrimonio edilizio, il PREAC propone misure emblematiche per la riqualificazione energetica: del patrimonio costruito: per l’edilizia pubblica, in particolare, spiccano le prospettive di riqualificazione energetica degli immobili dei Comuni, dell’edilizia scolastica e dell’edilizia residenziale.

Le misure del PREAC, che interpretano le direttrici fissate nell’Atto di Indirizzi del Consiglio regionale, nascono da un ampio confronto con i portatori di interesse coinvolti attraverso l’Osservatorio Economia Circolare e Transizione Energetica.

“Con questa ulteriore delibera – ha concluso l’assessore – che fa parte del percorso di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per l’approvazione del Programma Energia Ambiente e Clima (PREAC), Regione Lombardia si pone dunque l’obiettivo di fornire ai territori tutti gli strumenti per lavorare concretamente al perseguimento degli obiettivi della transizione energetica e della progressiva decarbonizzazione, tenendo conto delle loro peculiarità e vocazioni e valorizzando le loro risorse economiche, ambientali e sociali”.

Il documento ora verrà messo a disposizione del pubblico e dei portatori di interesse per ricevere eventuali osservazioni, come previsto dalla procedura di Vas. (LNews)

str

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo post

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima