(LNews – Milano, 22 giu) L’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha partecipato all’evento di presentazione dei risultati del progetto ‘Food-Aut’, che si è svolto alla Fondazione Sacra Famiglia onlus di Cesano Boscone (Milano).
‘Food-Aut’ è un progetto promosso e sostenuto dalla Pellegrini Spa in collaborazione con Sacra Famiglia Fondazione onlus e condotto dal LDNC (UniPV). È rivolto alle persone con sindrome dello spettro autistico (ASD), ai loro famigliari e a coloro che li assistono nella vita di tutti i giorni, focalizzandosi sul ruolo che le abitudini alimentari rivestono sul loro stato di salute oltre a tenere viva l’attenzione sul tema e sensibilizzare la comunità.
“Questo progetto – ha detto l’assessore – rappresenta un esempio lungimirante e innovativo che ben si coniuga con la nostra azione di governo imperniata sulla promozione e il miglioramento della qualità degli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico”.
PIANO OPERATIVO – L’adozione del primo Piano operativo regionale autismo, ha osservato Lucchini, “rappresenta un traguardo importante, sfidante e ambizioso. Abbiamo voluto coniugare la visione degli esperti in materia, dei tecnici che operano sul campo e confrontarci con le associazioni dei familiari, consentendo la redazione di un documento centrato sui bisogni e sulle aspettative vissuti quotidianamente dalle persone con ASD e dalle loro famiglie, ma al tempo stesso con un’impostazione scientificamente fondata e pragmaticamente orientata”.
PUNTO DI PARTENZA – Un Piano, ha sottolineato l’esponente della Giunta, che “non costituisce un momento di arrivo, bensì un punto di partenza: la sua applicazione sarà, infatti, oggetto di attenta valutazione e di costante monitoraggio da parte di Regione, anche attraverso lo stesso gruppo di lavoro”.
PERSONA AL CENTRO – Il Piano Operativo Autismo trova il suo fondamento metodologico nel porre la persona al centro di ogni riflessione e decisione, secondo una prospettiva integrata bio-psico- sociale, assunta come paradigma di ogni futuro intervento.
PATTO INTERGENERAZIONALE – “La persona e la famiglia – ha spiegato Lucchini – sono il paradigma di riferimento per sostenere i bisogni e le fragilità al fine di contrastare la marginalità sociale. Attraverso provvedimenti come la legge sulle reti di conciliazione vita-lavoro, sul caregiver familiare, sul dopo di noi e sulla vita indipendente vogliamo offrire servizi adeguati per accompagnare i nostri cittadini nel percorso di assistenza e cura in ogni fase della vita. Questo progetto si inserisce proprio nel nostro itinerario di promozione sociale e dunque terremo conto di questo prezioso report per aggiornare e potenziare il nostro piano”. (LNews)
pab