CON ‘PIANO LOMBARDIA’ IMPORTANTE INCREMENTO DEL PIL E AUMENTO DELL’OCCUPAZIONE
OGGI IN REGIONE CONVEGNO CON COLLEGIO INGEGNERI E ARCHITETTI
(LNews – Milano, 12 lug) La rigenerazione urbana da opportunità a realtà. È il tema del convegno che si è svolto oggi all’auditorium Testori di Palazzo Lombardia alla presenza del presidente della Regione Attilio Fontana, dell’assessore regionale al Territorio, Pietro Foroni, e del presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi. L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, presieduto dall’ingegner Gianni Verga, con l’obiettivo di fare il punto per fare il punto sull’attuazione della ‘Legge regionale 18/2019’ che disciplina la materia.
Nel suo intervento, il governatore Fontana, sottolineando quanto sia importante e centrale il tema della rigenerazione urbana nell’azione della sua Giunta, ha inoltre voluto sottolineare anche l’importanza del ‘Piano Lombardia’ il cui impatto economico generato dagli investimenti autorizzati nel Piano Lombardia è stimata in un range tra 0,6% e 0,8% del Pil della Lombardia e un effetto potenziale sull’aumento dell’occupazione tra le 32.400 e 35.700 unità nella fase di realizzazione delle infrastrutture e opere.
“Quello della rigenerazione urbana – ha detto il presidente Fontana – è un tema assolutamente strategico per Regione Lombardia che ha avuto una spinta importante con l’approvazione della ‘Legge regionale 18/2019’ e rappresenta uno dei cardini strutturali dell’azione regionale. Il provvedimento ha infatti rappresentato la chiusura del cerchio dell’azione regionale nel vasto tema della pianificazione territoriale e del governo del territorio, a tutti i livelli”.
“Il settore che beneficia maggiormente degli interventi del Piano Lombardia – ha continuato Fontana – è quello delle costruzioni che vede aumentare valore aggiunto e occupazione del 4,2%. Settore, come è facile intuire, strettamente legato agli interventi di rigenerazione urbana nei grandi ambiti dismessi, ma anche nella rigenerazione diffusa, fatta di interventi di media e piccola entità che sono comunque fondamentali a mantenere un tessuto edilizio sano, di qualità e magari, aspetto di assoluta attualità, meno energivoro”.
“I bandi ‘Rigenerazione urbana’ (209 milioni stanziati) e ‘Borghi storici'(67,3 milioni) risultato di uno straordinario sforzo finanziario di Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore Foroni – hanno riscontrato un notevole interesse da parte dei Comuni tant’è che hanno partecipato con un elevato numero di progetti. La strada dunque è ancora lunga, ma è tracciata con idee e obiettivi chiari e soprattutto nati dal confronto con le istituzioni, il territorio e il tessuto economico”.
“Nell’ambito del programma del ‘Piano Lombardia’ – ha rimarcato Foroni – Regione Lombardia, nel triennio 2021-2023, ha stanziato risorse importantissime ai Comuni per realizzare interventi pubblici finalizzati a promuovere azioni di rigenerazione urbana e di valorizzazione turistico-culturale dei borghi storici. Tra gli obiettivi della legge, la riduzione del consumo di suolo, il miglioramento ambientale e paesaggistico nonché la ripresa economica del territorio”.
Al convegno sono interventi inoltre Mauro Guerra, presidente di Anci Lombardia, Tiziano Pavoni, presidente di Ance Lombardia, Silvia Rovere, presidente di Assoimmobiliare, Federico Filippo Oriana, presidente di Aspesi Unione Immobiliare, Carlo Piccinato, segretario generale di Confartigianato Lombardia, Giovanna Mavelia, segretario generale di Confcommercio Lombardia, Mauro Sangalli, segretario generale di Casartigiani Lombardia e Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo.
Durante l’appuntamento sono stati presentati alcuni progetti particolarmente significativi. Tra questi l’area Necchi a Pavia, la torre Zucchetti a Lodi, il recupero di un edificio storico a Lecco e la rigenerazione di un complesso immobiliare a Milano. (LNews)
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