LNews-SICUREZZA STRADALE AL PRIMO POSTO, AL VIA PROGETTO REGIONE, ACI E INAIL. ASSESSORE LA RUSSA: OBIETTIVO, RIDUZIONE INCIDENTI

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NEL 2022 IN LOMBARDIA 28.786 INCIDENTI STRADALI CON 402 MORTI

(LNews – Milano, 22 mar) Realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi della prevenzione e della guida corretta e sicura per i lavoratori delle aziende pubbliche e private della Lombardia che per motivi di lavoro utilizzano in particolare auto, moto, biciclette e monopattini.

È quanto prevede il progetto ‘In Lombardia la sicurezza stradale al primo posto’ realizzato da Regione Lombardia, Inail e Aci. Prima tappa all’ospedale di Rho (MI), lunedì 25 marzo alle ore 14.30.

L’iniziativa interesserà direttamente oltre 3.000 lavoratori di aziende, enti e istituzioni. Dopo Rho, gli incontri successivi si terranno il 3 aprile all’ospedale di Garbagnate (MI), a Palazzo Lombardia (14 e 28 maggio, 27 giugno e 8 ottobre) e in aziende, tra cui la Valmet (8 aprile, Sesto San Giovanni/MI), St Microelectronics (23 aprile incontro in Regione), Alfa Lavel Italy (29 aprile Monza), Sick (15 luglio Vimodrone).

Grazie al materiale prodotto (video, podcast, schede informative) il progetto raggiungerà una platea ancora più vasta di lavoratori e cittadini.

I DATI IN LOMBARDIA – Sono stati 28.786 gli incidenti stradali con lesioni alle persone in Lombardia nel 2022 che hanno causato 402 morti e 37.912 feriti. I dati sono contenuti nell’ultimo ‘Rapporto di monitoraggio dell’incidentalità’ prodotto da PoliS-Lombardia.

Rispetto al 2021, sono aumentanti gli incidenti (+11,4%), i feriti (+12,6%). Aumentano i morti tra gli utenti vulnerabili per età bambini, giovani e anziani e aumenta il tasso di mortalità tra i 15 e i 29 anni (5,9 ogni 100.000 abitanti), non solo come passeggeri ma anche conducenti.

Nella Città metropolitana di Milano si concentra il 43,8% degli incidenti, il 42,5% dei feriti e il 24,9% dei morti rilevati nell’intera Lombardia.

Nel dettaglio, gli incidenti hanno interessato le strade urbane (77% incidenti; 73% feriti, 46% morti), le strade extraurbane (17% incidenti; 20% feriti; 44% morti) e le autostrade e raccordi (6% incidenti, 7% feriti; 10% morti).

ASSESSORE LA RUSSA – “La sicurezza dei lavoratori è una priorità per Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa -. Con questo progetto vogliamo dare un contributo concreto alla riduzione degli incidenti stradali e a rendere le nostre strade più sicure anche per chi le percorre per raggiungere il luogo di lavoro. In collaborazione con Inail e Aci, stiamo realizzando campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi della prevenzione e della guida corretta e sicura. La sicurezza stradale è un impegno di tutti. Chiediamo la collaborazione di cittadini, imprese e istituzioni per creare una cultura della sicurezza sulle nostre strade”.

DIRETTORE INAIL LANZA: TUTELARE LA SALUTE E LA POPOLAZIONE  – “Con il progetto ‘In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto’ – ha concluso Alessandra Lanza direttore Inail Lombardia – frutto dell’accordo siglato il 14 aprile 2023 insieme a Regione Lombardia e Aci – Direzione Compartimentale Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Inail Direzione regionale Lombardia continua nel solco dell’impegno della diffusione della cultura della sicurezza stradale nei luoghi di lavoro, già promosso con ottimi risultati nel biennio 2021/2022 con il progetto Guidare chi guida. Con ‘In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto’, nel biennio 2023/2024 si affianca alla componente formativa del progetto un importante investimento comunicativo, mediante una campagna che non si serve solo di innovativi strumenti (podcast, video contenuti per social) al fine di raggiungere il più ampio pubblico di utenti della strada, ma si concentra anche sui nuovi rischi per la salute e la sicurezza connessi all’utilizzo di ulteriori mezzi di trasporto, monopattini e nuove forme di micromobilità, pur in sharing, anche con rinnovata attenzione scientifica alle patologie da cui derivano, sindrome delle apnee ostruttive del sonno e abuso di sostanze e farmaci, nel preciso intento di tutelare la salute e la sicurezza dell’attuale popolazione lavorativa e delle generazioni lavorative future”.

DIRETTORE ACI TURCI: IN PRIMA FILA NELLA PREVENZIONE INCIDENTALITÀ STRADALE – “Aci – dichiara Fabrizio Turci direttore del coordinamento degli Automobile Club della Lombardia – è da sempre in prima fila nella prevenzione dell’incidentalità stradale. Nel corso dei decenni significativi risultati sono stati raggiunti ma non è abbastanza: ancora troppi sono i sinistri, basti pensare che in Italia si registrano quotidianamente ogni tre ore un morto e più di 70 feriti. È importante che i lavoratori raggiunti dal nostro progetto diventino veri e propri ambasciatori di sicurezza stradale, trasmettendo a loro volta le raccomandazioni e i suggerimenti a congiunti e amici. Ogni spostamento, effettuato utilizzando qualsiasi mezzo oppure anche a piedi, richiede la massima attenzione e la conoscenza delle regole stradale. In una parola il più alto livello di consapevolezza”. (LNews)

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