Terzi: 112 milioni per crescita e messa in sicurezza linee Ferrovienord

112 milioni per il potenziamento delle ferrovie
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Uno stanziamento di 112 milioni di euro per potenziare e sviluppare la rete ferroviaria regionale in concessione Ferrovienord, incrementando le condizioni di sicurezza e la manutenzione. Lo prevede una delibera approvata nel corso dell'ultima seduta della Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi.

Uno stanziamento di 112 milioni di euro per potenziare e sviluppare la rete ferroviaria regionale in concessione Ferrovienord, incrementando le condizioni di sicurezza e la manutenzione. Lo prevede una delibera approvata nel corso dell’ultima seduta della Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi. In particolare, dei 112 milioni di investimenti (periodo 2019-2023), 53,250 milioni sono destinati alla realizzazione di nuovi interventi e altri 58,7 milioni al piano di manutenzioni straordinarie.

Interventi con risorse interamente regionali

“Questi 112 milioni – ha spiegato l’assessore Terzi – sono risorse interamente regionali -. Si tratta di uno sforzo considerevole che mettiamo in campo per l’efficienza delle linee afferenti alla Regione, quelle di competenza diretta di Ferrovienord, potenziando la rete e implementando la sicurezza ferroviaria, in modo da creare le condizioni infrastrutturali per efficientare il servizio. I 112 milioni si aggiungono agli investimenti già approvati lo scorso anno”.
“Il nostro impegno per le reti gestite da Ferrovienord prosegue con convinzione – ha aggiunto -: stiamo parlando di opere davvero strategiche, che potranno innescare miglioramenti tangibili nell’offerta agli utenti. Gli interventi interessano la rete regionale, che attraversa i territori delle province di Milano, Monza, Como, Brescia, Varese”.

Nuovi interventi per 53,250 milioni

Tra i 53,250 milioni stanziati per le nuove opere si segnalano:

– 30 milioni per il potenziamento del nodo di Bovisa, sul quale transitano 800 treni al giorno: saranno realizzati 4 nuovi binari, passando da 8 a 12, determinando così ricadute positive su tutte le linee di Ferrovienord, oltre che sui flussi di traffico del passante ferroviario e dei treni diretti alle stazioni di Porta Garibaldi e Centrale, compresi i convogli per il collegamento a Malpensa;

– 14,350 milioni per la linea Milano-Seveso-Asso, in particolare per l’eliminazione dei passaggi a livello di Seveso (5,350 milioni) e Meda (9 milioni). Questi interventi risolveranno le interferenze strada-ferrovia, contribuendo a una maggiore efficienza e regolarità del servizio ferroviario;

– 2,4 milioni per il finanziamento del progetto di evoluzione del sistema di bigliettazione elettronica a livello regionale.

Si tratta di un finanziamento che si aggiunge ai 30 milioni già investiti da Regione e destinati aziende del Tpl per l’attuazione di questa misura: sarà realizzato un centro servizi a livello regionale, al quale si collegheranno tutti i sistemi di bigliettazione elettronica locali. Sarà così possibile gestire su una sola tessera elettronica tutti i titoli di viaggio utilizzati sull’intero territorio regionale.
Il sistema di bigliettazione elettronica sarà attivo a livello regionale a partire dall’autunno 2020;

– 6,5 milioni per interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla rete del ramo di Milano e del ramo di Brescia.

Opere di manutenzione straordinaria per 58,7 milioni

“Oltre 58,7 milioni – ha aggiunto Terzi – sono destinati a interventi di manutenzione straordinaria. Tra questi: il rinnovamento degli armamenti e altre opere di efficientamento delle linee, la messa in sicurezza di sottostazioni elettriche, la riqualificazione di sottopassi, lavori su fabbricati a disposizione dei viaggiatori, scale mobili e ascensori per migliorare l’accessibilità ai treni, in particolare per persone a mobilità ridotta e famiglie con bambini piccoli”.
“Molti di questi interventi – ha concluso – non sono immediatamente visibili dagli utenti, ma sono fondamentali per il buon funzionamento del servizio. La parte visibile degli interventi consentirà, per esempio, di rendere più accessibili le banchine e i sottopassi”.

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