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Nuovo ponte sull’Adda tra Paderno e Calusco, al via Dibattito pubblico

ponte Paderno

Terzi: occorre arrivare quanto prima alla realizzazione dell'opera

Entra nel vivo il ‘Dibattito pubblico’ dedicato al nuovo ponte ferroviario e stradale che collegherà Calusco d’Adda (BG) e Paderno d’Adda (LC) in sostituzione dell’attuale Ponte San Michele di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), per potenziare la direttrice che da Seregno/Monza va a Bergamo, in particolare con il raddoppio della tratta Carnate – Ponte San Pietro.

Il ponte sull’Adda tra Paderno e Calusco

L'assessore Claudia Maria Terzi all'incontro Dibattito Pubblico per il ponte tra Calusco e Paderno d'Adda durante il suo intervento, con altri due relatori.

Il progetto è stato presentato ufficialmente oggi a Palazzo Lombardia da Rete Ferroviaria Italiana alla presenza delle istituzioni locali coinvolte. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi, il responsabile del Dibattito pubblico, Rosa Pannetta, e il referente di progetto dell’opera di Rfi, Daniele Mari.

Il Dibattito pubblico

Il Dibattito pubblico sul nuovo ponte si svolgerà esaminando le soluzioni progettuali derivanti dalle alternative studiate al fine di raccogliere le osservazioni e le proposte che consentiranno a Rfi di approfondire e migliorare la soluzione che risulterà tecnicamente e socialmente più sostenibile da realizzare. Questo è gestito da un responsabile che ha il compito di far sì che tutti possano ricevere informazioni chiare ed esaustive sulle alternative possibili per la nuova opera e proporre osservazioni e contributi relativi a eventuali migliorie.

Avviato l’iter

L'assessore Claudia Maria Terzi all'incontro Dibattito Pubblico per il ponte tra Calusco e Paderno d'Adda durante il suo intervento.

“Con l’atto formale del Dibattito pubblico – ha evidenziato l’assessore Terzi – si avvia l’iter che dovrà portare, entro tempistiche certe, alla scelta della soluzione progettuale da realizzare per garantire un’infrastruttura moderna ed efficiente, in grado di collegare in maniera adeguata Brianza lecchese e Isola bergamasca e più in generale la direttrice strategica lungo l’asse tra l’est e l’ovest della Lombardia”.

Terzi: Regione chiederà commissariamento

“L’obiettivo – ha proseguito Terzi – è lavorare insieme, collaborando in modo propositivo con gli enti locali, per arrivare quanto prima alla realizzazione dell’opera. Regione Lombardia solleciterà il Ministero per il reperimento dei fondi mancanti e per richiedere il commissariamento dell’intervento, così da accelerare il percorso e contenere i tempi”.

Primo incontro per il ponte sull’Adda tra Paderno e Calusco

Il primo incontro di confronto pubblico si terrà giovedì 22 maggio alle 10 al Belvedere Berlusconi di Palazzo Lombardia. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito del Dibattito pubblico (www.dpnuovopontesanmichele.it) gestito da Rfi. La partecipazione in presenza è possibile nei limiti della capienza delle sale. Per coloro che non dovessero trovare posto sarà possibile seguire gli incontri a distanza.

La documentazione

Sempre sul sito dedicato all’opera è possibile consultare anche la documentazione tecnica (Relazione di Progetto e il Documento di Fattibilità delle alternative Progettuali). Sarà inoltre possibile continuare a dialogare con il responsabile del Dibattito pubblico inviando richieste e proposte all’indirizzo info@dpnuovopontesanmichele.it fino a metà luglio. Al termine del percorso, che si chiuderà a novembre 2025, sarà pubblicato il documento conclusivo sul sito istituzionale di Rete Ferroviaria Italiana e ne sarà data comunicazione al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e alle Amministrazioni interessate.

La nuova opera

Il pieghevole del Dibattito Pubblico presente durante l'evento a Palazzo Lombardia

Il nuovo ponte ferroviario, che attraverserà il fiume Adda, sorgerà tra le stazioni di Paderno Robbiate e Calusco, sostituendo l’attuale ponte ad arco in ferro a traffico misto (ferroviario e stradale), conosciuto come ponte San Michele (costruito tra il 1887 e il 1889), di cui è prevista, nel 2030, la chiusura al traffico.

Lo studio

Lo studio delle alternative del collegamento ferroviario ha esplorato diverse soluzioni sino all’individuazione degli attuali 3 Scenari di progetto.

  • Scenario 1: nuovo ponte in stretto affiancamento all’esistente con ferrovia sotto e strada sopra;
  • Scenario 2: ferrovia in variante con realizzazione di 2 nuove fermate e variante stradale a Nord;
  • Scenario 3: nuovo ponte ferroviario in stretto affiancamento e variante stradale a Nord.

Migliori prestazioni della linea

Il progetto permetterà di rimuovere le limitazioni dell’attuale ponte tra cui la restrizione di velocità a 15 km/h per i treni, e di migliorare le prestazioni della linea grazie all’introduzione del doppio binario, alla realizzazione di opere che permettono il transito di merci, alla soppressione di alcuni passaggi a livello e alla realizzazione di opportune opere sostitutive.

Raddoppio ferroviario

Il doppio binario, mantenendo invariata la struttura oraria, garantirà ulteriori margini di puntualità e potenzialmente faciliterà la programmazione di servizi aggiuntivi. Con il completamento di tutti gli interventi correlati, il traffico totale sulla tratta potrà raggiungere 108 treni regionali e 36 treni merci al giorno, assicurando l’operatività e l’efficienza dell’infrastruttura ferroviaria per promuovere modelli di trasporto e mobilità sostenibili.

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