Donne, la Lombardia istituisce albo centri antiviolenza e case rifugio

albo centri antiviolenza
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

Lucchini: così rafforziamo la rete e potenziamo la formazione per operatori La Russa: atto concreto e segno di attenzione

Via libera all’albo dei centri antiviolenza della Lombardia. La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, di concerto con l’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, al fine di assicurare la piena operatività dei centri antiviolenza e delle case rifugio ha approvato il provvedimento che istituisce l’albo dei centri antiviolenza (CAV) e delle case rifugio (CR).

L’intervento si attua in coerenza con le modifiche apportate dall’intesa Stato-Regioni del 14 settembre 2022 in relazione ai requisiti minimi di CAV e CR.

Albo dei centri antiviolenza della Lombardia

“Con l’istituzione dell’albo regionale dei centri antiviolenza e delle case rifugio – ha dichiarato l’assessore Lucchini – abbiamo definito al meglio i requisiti e le procedure di iscrizione, nonché le modalità di gestione dell’albo stesso. La previsione di un albo apposito si inserisce nell’ottica di rafforzamento di reti e di organismi di parità che operano a livello territoriale per il contrasto della violenza contro le donne”.

Una scelta, ha concluso Lucchini, “che consentirà un miglioramento della qualità degli interventi. Garantirà inoltre grande attenzione alla formazione degli operatori per mettere al centro di ogni azione la donna e i minori”.

“La presenza dei centri antiviolenza – ha detto La Russa – è fondamentale. Ricordo alcune cifre dell’Osservatorio regionale che danno l’idea del fenomeno: lo scorso anno, in Lombardia, le richieste sono aumentate di oltre il 13%. A chiedere aiuto sono soprattutto giovani donne, madri nella metà dei casi, che hanno subito maltrattamenti fisici o psicologici. La delibera approvata, pertanto, diventa un atto importante e segno di attenzione concreto nei confronti delle donne”.

Soggetti destinatari

Enti locali, enti pubblici e associazioni/organizzazioni iscritte al RUNTS che operano nel settore di sostegno e aiuto alle donne vittime di violenza.

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

mostra iconic women
Aperta fino al 26 aprile a Palazzo Lombardia, la mostra 'Iconic Women' dell'artista Dom ...
lecco geoscienze festival
Far conoscere al grande pubblico le scienze della terra attraverso una serie di appuntamenti, di taglio divulgativo, che vedono come protagonisti studiosi ed esperti del settore. Ã ...
abbattimento liste attesa Lombardia
Oltre 61 milioni di euro per abbattere le liste d'attesa e arrivare a garantire oltre 7 milioni di prestazioni (di cui 2 milioni di prime visite) di quelle che rientrano nel Piano Nazionale ...
ultra trail lake como
È stata presentata in Regione Lombardia la Ultra Trail Lake Como (Utlac), la corsa in montagna lungo tutto il lago di Como destinata ...
Giuliano Luciano Redaelli recordman Belvedere
È il recordman delle visite al Belvedere del 39° piano di Palazzo Lomb ...
olimpiadi 2026 valtellina opere
"I Giochi sono lo spettacolo più seguito in assoluto, miliardi di contatti tra televisione e digitale. Moltissime persone avranno la possibilità, nelle Olimpiadi del 2026, di conoscere i nostri t ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima