Provvedimento in via ‘eccezionale’ approvato dalla Giunta
Borghi storici, prorogato termine inizio dei lavori nei comuni finanziati. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e Protezione civile, in via eccezionale, differendo di nove mesi il termine d’inizio dell’esecuzione dei lavori degli interventi finanziati sul bando regionale relativo alla riqualificazione e valorizzazione turistico – culturale dei borghi storici (fino al 28 febbraio 2023).
Prorogato, di conseguenza, anche il termine per la presentazione del collaudo o del certificato di regolare esecuzione (fino al 28 febbraio 2024).
“La misura – spiega l’assessore – non comporta nuovi impegni finanziari rispetto a quelli già deliberati. Una decisione per andare incontro a quei Comuni interessati, metà dei finanziati, che non riuscirebbero ad ottemperare il termine previsto per l’inizio dei lavori; termine già differito al 31 maggio 2022, a causa delle rilevanti difficoltà legate alla contingenza”. In tale contesto, i Comuni assegnatari del contributo stanno procedendo ad aggiornare i progetti esecutivi degli interventi ai costi effettivi, impiegando maggior tempo rispetto ai cronoprogrammi.
Borghi storici, inizio lavori prorogato per salvaguardare finalità del bando
L’assessore ricorda che per salvaguardare le finalità del bando, di incentivo agli investimenti, è necessario prorogare il termine di inizio dell’esecuzione dei lavori, fino al 28 febbraio 2023; stabilendo comunque che i contributi assegnati saranno revocati nel caso di mancato rispetto del termine. Non saranno quindi ammesse ulteriori richieste di proroga. Il termine per la fine lavori è differito al 28 febbraio 2024.
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