Semaforo verde per il progetto ‘Centro in rete per la fragilità’. La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, ha approvato i programmi di intervento finanziati da Cassa delle Ammende nel periodo 2022-2024.
L’obiettivo è dare continuità ai servizi attuati con le progettualità in corso. Fra queste, le attività rivolte alla costituzione e implementazione dei centri diurni per l’inclusione attiva all’interno e all’esterno degli Istituti Penitenziari.
La richiesta di finanziamento a Cassa delle Ammende è stata presentata per la realizzazione del progetto ‘Un Centro in rete per la fragilità’. L’obiettivo è al fine di implementare il percorso realizzato con i precedenti progetti regionali ‘Incubatori di comunità 1’ e ‘Incubatori di comunità 2’.
Qualificare i centri diurni
“La prosecuzione degli interventi – ha affermato Lucchini – mira a qualificare i Centri Diurni attuali con iniziative educative, ma anche terapeutiche e riabilitative. Queste possono avere significative ricadute sul benessere della persona. Le attività del ‘Centro’ dovranno rilanciare un approccio educativo fondato sulla dimensione attiva e sulla socializzazione in rete degli Istituti penitenziari, con i servizi e i progetti del territorio”.
Recupero e formazione
“Vogliamo intercettare precocemente i soggetti in situazioni di fragilità. Intendiamo farlo – ha concluso l’assessore – individuando i loro bisogni a livello concreto. Questo accompagnando le persone al recupero della socializzazione e promuovendo la formazione e il lavoro”.
Risorse
Sono disponibili 2,51 milioni di euro, di cui 1,7 da Cassa Ammende, 600 mila da Regione Lombardia e 210 mila da FSE.
Azioni
In concreto, saranno consolidate le attività dei Centri diurni interni agli Istituti Penitenziari di Milano Opera, Pavia, Cremona, Brescia, Busto Arsizio, Bergamo, Monza, Como, Milano S. Vittore, Milano Bollate, Vigevano. Lo stesso all’ interno dell’IPM Beccaria di Milano. Ma anche l’attività degli spazi diurni esterni territoriali dedicati alle persone in esecuzione penale esterna attivi a Vigevano (UEPE), Milano (Cascina Cuccagna e UIEPE) e del centro diurno esterno rivolto a giovani adulti in carico all’USSM.
Previsti anche interventi di empowerment e di accompagnamento alla formazione e al lavoro (interventi di supporto educativo, accompagnamento alla formazione e al lavoro. Nonché interventi di supporto psicologico, attivazione di percorsi di volontariato attivo, supporto all’attivazione di figure di peer supporting, interventi di supporto del disability manager).
Saranno sviluppati inoltre interventi di accoglienza modulare temporanea. L’accoglienza abitativa prevista è strutturata in appartamenti protetti ad ‘alta assistenza’ con personale specializzato. Ciò garantisce un monte ore significativo per gestire le fragilità che caratterizzano questa tipologia di utenza e accompagnarli nel quotidiano.
Destinatari
Tra coloro che potranno beneficiare di questi fondi, gli adulti sottoposti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria presenti all’interno degli Istituti di pena che presentano situazione di particolare fragilità.
E, ancora, adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria in misura penale esterna che presentano situazioni di particolare fragilità, adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria in messa alla prova che presentano situazione di particolare fragilità.
Ne potranno usufruire anche giovani adulti che abbiano compiuto il 18° anno di età sottoposti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria presenti all’interno dell’IPM Beccaria e in misure di comunità. E, infine, giovani adulti che abbiano compiuto il 18° anno di età, in messa alla prova.