“L’interesse della Regione Lombardia sui disabili, sulla disabilità e sulla disabilità gravissima è costante tant’è che, dal 2013, è aumentato del 300% il numero delle persone che possono accedere alle nostre misure e non abbiamo lista d’attesa”. Lo ha detto l’assessore alla Politiche sociali, abitative e Disabilità di Regione Lombardia, Stefano Bolognini, in merito alla mozione presentata oggi dalle minoranze in Consiglio regionale. Bolognini ha confermato che, fino all’approvazione della nuova delibera, le risorse e i criteri rimangono quelli del 2019”.
Quanto previsto prima rimarrà invariato nonostante aumento casi e insufficiente sostegno Governo Roma
“Aggiungo – ha continuato Bolognini – che abbiamo individuato ulteriori risorse per la gestione del programma operativo. Perciò quanto previsto prima resterà invariato, nonostante l’aumento dei casi e l’insufficiente sostegno del Governo nazionale. Nel frattempo continueremo a far pressioni a Roma sull’Esecutivo, che la settimana scorsa ha sbloccato le risorse, per garantire un maggiore impegno economico a sostegno di un settore d’eccellenza”.
La ‘rivoluzione lombarda’ sposta focus dalle categorie generiche di bisogno ai singoli cittadini
“La delibera sui contributi – ha concluso Bolognini – tenta di rendere permanente la ‘rivoluzione lombarda’. Il focus, come per tutto il sistema dotale regionale, lo stiamo spostando dalle ‘categorie generiche’ di disabili al bisogno delle singole persone. Questa è la linea che ci muove. Uno strumento da migliorare certamente, ma che mette a disposizione un sistema più moderno, flessibile e personalizzato. Ne stiamo ragionando col mondo associativo, col quale ci confrontiamo quasi quotidianamente per garantire le misure che possano rispondere al meglio al bisogno dei nostri concittadini e delle famiglie che ne hanno cura”.
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