Lombardia Notizie / Agricoltura, sovranità alimentare e foreste

Enoturismo, Beduschi: primo portale nazionale vini Lombardia e DOP

Enoturismo, innovativo proposta dalla Lombardia con il primo portale nazionale targato Ascovilo e sostenuto dalla Regione

Regione sostiene l'innovativo progetto di Ascovilo

Con il sostegno della Regione Lombardia, Ascovilo (Associazione dei Consorzi di Tutela dei Vini Lombardi) investe sull’enoturismo con un portale innovativo. Parte infatti dalla Lombardia un progetto che punta a rivoluzionare l’enoturismo italiano: la realizzazione del primo grande portale nazionale interamente dedicato al turismo del vino.

Enoturismo, in Lombardia la nuova sfida del portale Ascovilo

La sfida è trasformare il digitale in uno strumento concreto di valorizzazione dei territori, delle esperienze e dei produttori. Alla guida del progetto, sul piano strategico Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo, e sul piano scientifico Roberta Garibaldi, nome di riferimento del turismo enogastronomico in Italia e all’estero, già CEO di ENIT e vicepresidente del Comitato Turismo OCSE.

Beduschi: siamo laboratorio di innovazione

L'assessore Alessandro Beduschi sostiene il progetto del primo portale nazionale sull'enoturismo promosso da Ascovilo che parte dalla Lombardia, dai suoi vini e dalla sua DOP economy“La Lombardia – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – si conferma laboratorio d’innovazione anche nel settore enoturistico. Dimostrando la capacità di saper mettere in rete le eccellenze dei nostri territori attraverso strumenti digitali concreti e accessibili”.

“Il progetto di Ascovilo – prosegue – rappresenta un’opportunità strategica per valorizzare la filiera vitivinicola. Si tratta di un percorso virtuoso. Che è volto a rafforzare il legame tra vino e territorio e offrire alle imprese uno strumento moderno per promuoversi in Italia e all’estero. È un’iniziativa che parla di futuro, ma con radici profonde nella nostra identità agricola”.

Prandini (Ascovilo): non solo una vetrina, punto informativo

“Il portale – afferma Giovanna Prandini – non sarà una semplice vetrina, ma un ecosistema digitale integrato, pensato per ispirare, informare e accompagnare il viaggiatore dalla scoperta alla prenotazione di esperienze autentiche. Grazie a una struttura multicanale, accessibile e interattiva, sarà possibile esplorare cantine, itinerari, eventi e percorsi su misura, costruiti in base al proprio profilo di viaggiatore o wine lover. Il cuore della narrazione sarà proprio il territorio lombardo, scelto come laboratorio di lancio per sperimentare modelli innovativi di promozione turistica e coinvolgimento digitale”.

I 13 Consorzi Ascovilo e le diverse aree produttive

Grazie al portale, ogni area produttiva della regione sarà protagonista con il proprio carattere distintivo coinvolgendo inizialmente i 13 Consorzi di Ascovilo ma con l’obiettivo di collaborare con altre regioni già a partire dal 2026. Con l’obiettivo di rafforzare l’offerta e diventare ancora più attrattivi per i consumatori italiani e i turisti stranieri. Nel progetto si monitora l’offerta e si bada alla formazione di chi accoglie. Siamo di fronte a uno strumento potente per gli operatori cui Regione Lombardia guarda con favore. Infatti, ogni cantina potrà disporre di una pagina dedicata. Dove si troveranno sistemi di contatto, prenotazione e promozione, oltre a una dashboard riservata che consentirà di accedere a best practice, dati di mercato e documentazione utile.

Integrazione con OTA verticali

L’integrazione con OTA verticali come Winedering, partner commerciale e tecnologico del progetto, permetterà di collegare le esperienze a un sistema di prenotazione già operativo e riconosciuto a livello internazionale. Il tutto sarà supportato da una solida infrastruttura tecnologica.

Le collaborazioni con le realtà territoriali

Strada dei Vini e dei Sapori del Mantovano a CurtatoneI contenuti saranno prodotti in collaborazione con i Consorzi, enti locali, GAL, Strade del Vino che, tutti insieme, fungeranno da redazioni territoriali capaci di segnalare eventi, fornire materiali e co-creare sezioni specifiche.

Nei mesi di fine 2025, il progetto entrerà nella fase operativa con la mappatura dell’offerta disponibile in Lombardia, la raccolta dei contenuti e la progettazione della mappa interattiva, fino allo sviluppo della piattaforma digitale.

Il primo rilascio del portale è previsto entro fine 2025 così da poter cogliere l’opportunità delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026.

Garibaldi: grande opportunità per ‘far parlare’ i territori del vino

“Questo portale – afferma Roberta Garibaldi – rappresenta una grande opportunità per dare finalmente voce ai territori del vino italiano. E per raccontarli con strumenti moderni, accessibili e in linea con le esigenze del viaggiatore contemporaneo. Non sarà un semplice sito web, ma un luogo digitale dove convergono esperienze, storie, relazioni e opportunità di crescita per tutto il comparto”.

Un’iniziativa che unisce il mondo digitale a quello produttivo. Con la Lombardia in prima linea per guidare un nuovo modello di turismo del vino: più strutturato, più partecipato, più vicino ai territori.

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