“Agricoltura più green d’Europa, campi no soluzione unica”
La Regione Lombardia ha vietato per l’anno campagna 2019/2020 l’impiego per uso agronomico dei fanghi da depurazione in 168 Comuni del territorio regionale. Con questo decreto si prevede che l’impiego per uso agronomico dei fanghi sia autorizzato solo sui terreni che non siano localizzati in Comuni in cui la produzione di effluenti da allevamento dovuta al carico zootecnico supera il limite fissato dalla Direttiva nitrati e dalla norma regionale di settore (170 kg N/ha/anno per le zone vulnerabili; 340 kg N/ha/anno per le zone non vulnerabili).
Idoneità o meno
Di fatto, laddove si verifica una sovrabbondanza di liquami animali rispetto alla superficie coltivata, si giustifica la priorità verso gli effluenti zootecnici rispetto ai fanghi da depurazione. Per ogni Comune lombardo è stata definita l’idoneità o la non idoneità alla distribuzione dei fanghi attraverso uno studio tecnico effettuato dall’Ente regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste.
Sufficienza concime animale
“Dove c’è concime animale a sufficienza anche l’anno prossimo non sarà possibile spandere fanghi in Lombardia – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, promotore dell’iniziativa -. Il letame delle nostre stalle è già più che sufficiente per concimare e arricchire i nostri terreni. I fanghi eventualmente devono essere considerati come integrativi e non sostitutivi della materia organica”.
Limite superato
Il limite è superato in gran parte delle aree agricole di pianura delle province di Bergamo e Brescia, nella parte sud-occidentale e nord-occidentale (al confine con la provincia di Brescia) della provincia di Mantova, nel settore settentrionale della provincia di Cremona e in alcuni comuni della provincia di Lodi.
Zone non vulnerabili
Nelle Zone non Vulnerabili da Nitrati (ZnVN) 10 Comuni superano il limite di 340 kg/ha/anno, mentre in Zone Vulnerabili da nitrati (ZVN) sono 158 i Comuni che superano il limite di 170 kg/ha/anno.
Tutela del territorio
“Continuiamo la nostra azione di tutela del territorio, dell’agricoltura e dei prodotti agroalimentari lombardi – sottolinea Rolfi -. La pianura padana è fertile grazie alla zootecnia. I territori che negli anni passati sono stati arricchiti per esigenza con fertilizzanti chimici oggi si trovano ad affrontare problematiche legate all’inaridimento. Lo smaltimento dei fanghi non può avvenire solo nei terreni agricoli. Lavoriamo per contribuire alla realizzazione di nuove tecnologie anche relative all’incenerimento, come già avviene in altre zone d’Europa”.
Aggiornare ‘Direttiva nitrati’
“La prossima sfida è quella dell’aggiornamento della ‘Direttiva nitrati‘. Abbiamo chiesto all’Unione europea – aggiunge il responsabile regionale dell’Agricoltura – che il limite allo spandimento venga innalzato oltre l’attuale limite di 250 kg/ha. Concesso fino a oggi per le aziende in deroga. Per utilizzare in modo ancora più efficiente e sostenibile la materia organica delle stalle come concime. Alzare il quantitativo significa rifornire più correttamente il terreno, agevolando le aziende allo smaltimento del letame, riducendo l’urea e i fanghi con maggiori benefici ambientali”.
I Comuni interessati
Di seguito l’elenco dei Comuni lombardi in cui sarà attivo il divieto, divisi per province:
Bergamo (30 Comuni)
Antegnate
Arzago d’Adda
Barbata
Brignano Gera d’Adda
Calcio
Canonica d’Adda
Caravaggio
Castel Rozzone
Chignolo d’isola
Cividate al Piano
Cologno al Serio
Cortenuova
Covo
Credaro
Fontanella
Fornovo San Giovanni
Ghisalba
Isso
Lallio
Martinengo
Mornico al Serio
Mozzanica
Osio Sopra
Palosco
Pumenengo
Romano di Lombardia
Telgate
Torre Pallavicina
Treviglio
Zanica
Brescia (62 Comuni)
Acquafredda
Bagnolo Mella
Barbariga
Bedizzole
Berlingo
Borgo San Giacomo
Calcinato
Calvisano
Capriano del Colle
Carpenedolo
Castegnato
Castenedolo
Castrezzato
Cazzago San Martino
Chiari
Cigole
Coccaglio
Comezzano – Cizzago
Corzano
Dello
Flero
Gambara
Ghedi
Gottolengo
Isorella
Leno
Lograto
Lonato del Garda
Maclodio
Mairano
Manerbio
Milzano
Montichiari
Montirone
Nuvolento
Offlaga
Orzinuovi
Orzivecchi
Ospitaletto
Paderno Franciacorta
Pavone del Mella
Pompiano
Poncarale
Pontevico
Pontoglio
Pralboino
Quinzano d’Oglio
Remedello
Roccafranca
Roncadelle
Rovato
Rudiano
San Gervasio Bresciano
San Paolo
San Zeno Naviglio
Seniga
Travagliato
Urago d’Oglio
Verolanuova
Verolavecchia
Villachiara
Visano
Como (3 Comuni)
Bulgarograsso
Centro Valle Intelvi
Novedrate
Cremona (40 Comuni)
Agnadello
Bagnolo Cremasco
Camisano
Capergnanica
Capralba
Casale Cremasco – Vidolasco
Casaletto Ceredano
Casaletto Di Sopra
Casaletto Vaprio
Castel Gabbiano
Castelleone
Chieve
Crotta d’Adda
Cumignano Sul Naviglio
Dovera
Piadena Drizzona
Formigara
Gombito
Izano
Malagnino
Monte Cremasco
Moscazzano
Palazzo Pignano
Pandino
Pessina Cremonese
Pieve San Giacomo
Pizzighettone
Quintano
Ricengo
Ripalta Guerina
Rivolta d’Adda
Romanengo
San Bassano
Sergnano
Soncino
Spino d’Adda
Stagno Lombardo
Trescore Cremasco
Trigolo
Vescovato
Lodi (9 Comuni)
Abbadia Cerreto
Bertonico
Brembio
Castelgerundo
Corte Palasio
Guardamiglio
Ospedaletto Lodigiano
Secugnago
Turano Lodigiano
Mantova (15 Comuni)
Bagnolo San Vito
Borgo Virgilio
Canneto sull’Oglio
Casaloldo
Castiglione delle Stiviere
Cavriana
Goito
Gonzaga
Guidizzolo
Marmirolo
Motteggiana
Pegognaga
Piubega
Rodigo
Roverbella
Milano (4 Comuni)
Bellinzago Lombardo
Bresso
Bussero
Sedriano
Monza Brianza
Lesmo
Pavia
Costa De’ Nobili
Varese (3 Comuni)
Arcisate
Besnate
Olgiate Olona.
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