Bolognini: metodo ascolto base nostra politica
@generazionelombardia nuovo profilo Instagram
Tappa a Pavia per l’assessore regionale Stefano Bolognini (Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione), che ha partecipato al secondo evento del tour ‘Generazione Lombardia’. È una serie di incontri sul territorio con i giovani che studiano, lavorano e vivono in Lombardia. Nell’occasione l’assessore Bolognini ha incontrato dei ragazzi che svolgono attività sportive con il Coni.
Percorso di ascolto
“In questa occasione – ha detto l’assessore – sono state discusse diverse tematiche molto importanti per i giovani. Dal lavoro all’istruzione e formazione, passando peer l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, le pari opportunità e la partecipazione giovanile. Con grande convinzione – ha sottolineato Bolognini – nel percorso che ci porterà al varo della prima legge regionale per i giovani, abbiamo messo loro al centro. E non poteva essere altrimenti. Coinvolgerli, stimolarli a sentirsi protagonisti e dare loro voce. Sono queste le parole d’ordine per costruire, con loro e per loro, la Lombardia del futuro”.
Generazione Lombardia a Pavia
Il tour sul territorio di ‘Generazione Lombardia’ si sviluppa con una serie di incontri nelle province lombarde e rappresenta una parte di un progetto di più ampio respiro lanciato da Regione Lombardia. ‘Generazione Lombardia’ comprende infatti diverse altre iniziative recentemente avviate come il nuovo profilo Instagram ‘@generazionelombardia’ e una consultazione pubblica online attiva fino al 19 luglio, sulla piattaforma Open Innovation, per raccogliere opinioni, idee e proposte dai giovani stessi”.
Fonte di ispirazione 
“Tutti gli stimoli, le proposte, le idee e le sollecitazioni che raccoglieremo – ha quindi spiegato l’assessore – saranno per noi fonte di ispirazione. Coinvolgere le nostre ragazze e ragazzi nel percorso di costruzione della prima legge regionale per i giovani di Regione Lombardia è imprescindibile. Obiettivi di questi incontri devono essere sviluppare il loro interesse e ingaggiarli in una relazione positiva con le istituzioni, in cui queste ultime non siano percepite come lontane e distanti”.
fsb/ram