Una cittadella dei servizi aperta al territorio
La vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti ha inaugurato la nuova Casa di Comunità presso l’ospedale di Giussano (MB). Alla cerimonia era presente anche Fabrizio Sala, assessore regionale l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione all’Istruzione, Università e Ricerca oltre che coordinatore del Tavolo territoriale per la provincia di Monza e Brianza.
Potenziamento della sanità territoriale
“Con l’inaugurazione della Casa di comunità e dell’ospedale di Giussano – ha detto la vicepresidente Moratti – accompagniamo l’evoluzione di un polo sanitario storico che diventa una cittadella dei servizi. Questo nello spirito della nostra Legge 22 di potenziamento della sanità territoriale, approvata da Regione e dal Governo. L’obiettivo della nostra ‘riforma’ – ha proseguito – è la costruzione di Case di comunità in cui viene presa in carico la persona e la sua famiglia e non solo la malattia. Realizzando così una piena accoglienza e un efficace orientamento del paziente. In questo ambito è determinante il lavoro di squadra in cui sono protagonisti gli infermieri di famiglia, i medici e tutto il personale sanitario’.
Innovativo servizio di telemedicina
All’ospedale di Giussano risorse per 9 milioni di euro
‘Per Giussano – ha spiegato la vicepresidente – le risorse stabilite da Regione Lombardia ammontano a 9 milioni di euro. Sono finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)’. L’altro elemento significativo, diretta conseguenza dell’avvio delle Case di Comunità, a pieno regime nel 2024, consiste nell’alleggerimento sugli ospedali. Questi, pertanto, non sono gravati da funzioni che in questo modo sono delegate a questi nuovi presidi territoriali.
Assessore F. Sala: tracciata una strada importante
‘Un nuovo punto sanitario per offrire più servizi di fatto richiesti dai cittadini – ha sottolineato l’assessore Fabrizio Sala – e una ‘ricucitura’ territoriale che traccia una strada importante: la Brianza diventa protagonista di un esperimento, ossia tra le prime che cominciano a lavorare in questa direzione, per essere poi da esempio per tutti gli altri. Oggi è davvero una giornata importante’.
Dall’Ospedale alla sede della Croce Bianca
Focus sull’ospedale di comunità di Giussano
Hospice e rifugiati ucraini
L’Hospice è parte integrante del presidio, con 19 posti letto e uno tra i più alti tassi di occupazione di Regione Lombardia. Sono infatti circa 500 i ricoveri all’anno e 700 i pazienti seguiti a domicilio dal personale della struttura. Per quello che riguarda i rifugiati sono previste attività di prima visita e screening dei cittadini ucraini in Brianza. Servizi per la neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza con ASST Brianza capofila nel ‘Progetto Metacognitivo’, che riguarda e interessa i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) che coinvolgono l’abilità di lettura, scrittura e calcolo.
Focus sulla Casa di Comunità Giussano
La Casa di Comunità di Giussano prevede servizi di front office e accoglienza per prenotare visite, acquisire informazioni e pagare il ticket, attivi 5 giorni la settimana, dalle ore 8.00 alle 20.00. Un servizio di cure primarie con ambulatori è a disposizione dei Medici di Medicina Generale. Punto unico di accesso (Pua) per l’accesso dei pazienti fragili che hanno necessità di essere presi in carico dalla rete dei servizi sociosanitari.
Ambulatori dalla cardiologia all’ortopedia
Per quello che riguarda l’ambulatorio infermieri di famiglia e di comunità, sono previsti ambulatori specialistici per attività ambulatoriali in campo cardiologico, diabetologico e neurologico. Inoltre in quelli internistico, ginecologo/ostetrico, oculistico, chirurgico, ortopedico e fisiatrico. Punto Prelievi, Servizio di Protesica e Commissione Invalidi.
Focus sulla Casa della Comunità di Vimercate
La Casa della Comunità di Vimercate prevede servizi di front office e accoglienza, con orari di apertura dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 20.00. I servizi di cure primarie prevedono 2 medici dal lunedì al venerdì, per 16 ore settimanali. Al
Punto unico di accesso operativo (dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00, mercoledì anche dalle 13.30 alle 16.00) sono impegnati 1 infermiere di famiglia e 1 assistente sociale.
Ambulatorio infermieri di famiglia e di comunità e medicina specialistica
ben/med