Si è svolta a Milano una visita dei sindaci e degli amministratori locali della Lomellina nella sede della Regione Lombardia. La delegazione, su invito dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità , Elena Lucchini, si è recata a Palazzo Lombardia e poi alla sede del Consiglio regionale a Palazzo Pirelli.
La delegazione dei primi cittadini lomellini, guidata dal presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli e dal consigliere regionale Andrea Sala, dopo il saluto del presidente della Giunta Attilio Fontana e del sottosegretario al Ministero dell’Economia Federico Freni presso il Belvedere di Palazzo Lombardia, ha incontrato la Direzione generale Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità e l’assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori.
Ogni territorio è importante
“Ho voluto invitare gli amministratori della Lomellina – ha dichiarato l’assessore Lucchini – per un approfondimento sulle mie deleghe afferenti al sociale. Ma anche per un aggiornamento sui progetti relativi alle aree interne con l’assessore Sertori. È stata anche l’occasione per ricordare la necessità di un dialogo costante tra la Regione e i comuni lomellini. E un modo di riaffermare la centralità e il valore di ogni singolo territorio. Per ognuno è necessaria un’adeguata attenzione in relazione agli investimenti e alle esigenze infrastrutturali. Grazie dunque – ha concluso Lucchini – a chi ogni giorno è impegnato nell’amministrare il nostro territorio. Ed è capace di fare squadra sostenendo l’alleanza della filiera del buon governo nell’interesse dei cittadini e delle nostre comunità ”.
Dialogo fondamentale
“È fondamentale il dialogo con i sindaci – ha commentato l’assessore agli Enti locali, Massimo Sertori – nessuno meglio di loro conosce le reali esigenze del territorio. Questa – è stata un’ottima occasione per un confronto anche sul tema delle Aree Interne, uno strumento che permetterà di realizzare progetti partecipati, incentrati sul potenziamento di servizi e sulla diversificazione dell’offerta, ma anche sulla valorizzazione delle peculiarità , delle eccellenze e degli elementi identitari della Lomellina”.