Milano.Case Aler via Bolla, Rizzi: stop finto buonismo, avanti con legalità

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L'assessore: Regione sempre presente, ognuno faccia la sua parte

Sgombero degli inquilini abusivi nelle case Aler di via Bolla a Milano.  “Un traguardo importante per cui lavoriamo da tempo. Regione Lombardia è stata e continuerà a essere parte attiva per il ripristino della legalità. Mai come in questo caso il gioco di squadra, guidato dalla Prefettura, si è rivelato fondamentale. Da qui in avanti basta con il finto buonismo, stop alle chiacchiere e allo scaricabarile. Come Regione ci saremo sempre e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per affermare il rispetto delle regole”.

Così Alan Rizzi, assessore regionale alla Casa e Housing sociale, commenta gli sgomberi degli inquilini abusivi dalla palazzina di via Bolla a Milano.

Grazie alle Forze dell’Ordine e al coordinamento di Prefettura e Questura, da stamattina sono in corso le operazioni per liberare l’edificio con 90 su circa 150 alloggi occupati abusivamente.

Milano Case Aler via BollaMilano, sgomberati abusivi Case Aler via Bolla

Il lavoro di coordinamento voluto dalla Prefettura e fortemente supportato da Regione Lombardia, ha prodotto un risultato straordinario con l’allontanamento di più di 30 nuclei famigliari abusivi, circa 100 persone, e altri 40 riconosciuti dal Comune di Milano come fragili e ricollocati in queste settimane.

“Ora serve un percorso condiviso – prosegue Rizzi – in cui tutti gli attori facciano la propria parte con progetti da realizzare subito. L’impegno di Aler Milano consentirà di iniziare i lavori con l’intervento massiccio di ristrutturazione degli immobili già a partire dalla conclusione delle operazioni di sgombero. Saranno necessari percorsi di accompagnamento da parte dei servizi sociali del Comune per non ripetere gli stessi errori del passato”.

L’assessore Rizzi, anche a nome del presidente Fontana, rivolge quindi un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine. “Questa zona – dice ancora l’assessore Rizzi – deve tornare sicura e decorosa perché a Milano ogni quartiere merita di essere vivibile. Abbiamo un obiettivo dichiarato: ridare la possibilità di vivere degnamente alle persone e alle famiglie perbene e oneste. Stop, dunque, all’abusivismo e all’illegalità. A noi, poi, sta a cuore il futuro dei bambini e dei ragazzi, perché crescano con le stesse opportunità sia che abitino in centro o nell’ultima via di confine della città”.

Ottimizzato per il web da:
Monica Ramaroli

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