Giovedì 6 marzo mancherà un anno esatto dall’inizio delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. L’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, è intervenuta, mercoledì 5 marzo, alla conferenza stampa per il ‘One Year to Go’, nella sede del Comitato organizzatore a Milano. Presenti il presidente di International Paralympic Committee (IPC), Andrew Parsons, il presidente e vicepresidente della fondazione, Giovanni Malagò, e Luca Pancalli, ai vertici del Coni e del Cip.
Lucchini: evento di caratura internazionale
“Le paralimpiadi – ha affermato l’assessore – rappresentano un evento di caratura internazionale, ma soprattutto un potente simbolo di inclusione e determinazione. Noi stiamo lavorando intensamente perché siano la festa dello sport e della partecipazione da parte di tutti”.
Regione Lombardia, ha sottolineato l’esponente della Giunta lombarda “è impegnata affinché ogni famiglia possa partecipare attivamente e sentirsi parte di questo grande evento. Crediamo – ha sottolineato Lucchini – che le paralimpiadi possano essere un’opportunità di crescita e di ispirazione per tutti, soprattutto per i giovani. Lo sport è un veicolo straordinario per insegnare valori fondamentali quali la lealtà, la solidarietà, il rispetto reciproco”.
Atleti paralimpici siano visti come veri e propri eroi
“Il nostro auspicio – ha concluso Lucchini – è che gli atleti paralimpici vengano visti dai nostri giovani come dei veri e propri eroi, perché sono l’esempio concreto di come nella vita si possano superare gli ostacoli e di come le difficoltà possano essere trasformate in opportunità. Ci auguriamo che le storie di questi campioni possano influenzare la nostra società insegnando che ogni persona ha un potenziale a prescindere dalla condizione di partenza”.
Milano-Cortina 2026: cinque nuovi ambassador
All’evento hanno preso parte anche i cinque nuovi ambassador di Milano Cortina 2026, tra cui Martina Caironi, Giacomo Bertagnolli e gli azzurri del para ice hockey Andrea Macrì, Gabriele Lanza e Alessandro Andreoni.