Nella sala dell’Annunciata incontro con il ‘tavolo provinciale’
Pavia prima smart land verde lombarda, capace di coniugare la sua anima universitaria con la vocazione sanitaria del territorio e il cuore verde dell’intera provincia.
È intorno a questa prospettiva che l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, accompagnato dal vicesegretario generale, Pier Attilio Superti, ha riunito nella Sala dell’Annunciata della Provincia i soggetti che fanno parte del Tavolo Territoriale provinciale per avviare il percorso che porterà alla definizione di un Accordo Quadro di Sviluppo territoriale per la provincia di Pavia.
Per preparare il confronto, la Regione ha raccolto in un ‘Documento di Posizionamento’, elaborato dall’Ufficio Territoriale di Pavia, la declinazione delle proprie politiche sul territorio di Pavia, offrendo una lettura delle risorse del sistema provinciale e individuando alcune linee di azione per l’intero territorio pavese.
Punto di partenza
“Questo è soltanto il punto di partenza” sottolinea l’assessore agli Enti locali. “Abbiamo delineato un primo set di obiettivi di sviluppo, già in sintonia con le indicazioni del Pnrr, e individuato una prima ipotesi di pacchetto progettuale, già verificato con le Direzioni generali regionali. Ora che è stato definito il perimetro d’azione delle politiche regionali sul territorio provinciale abbiamo avviato il percorso di ascolto e confronto con tutti i soggetti locali, d’intesa con la Provincia. Il vero protagonista, infatti, è il territorio”.
Nuova prospettiva di sviluppo
L’idea di una smart land verde lombarda rappresenta una nuova prospettiva di sviluppo per il territorio pavese nella fase post pandemica. “In un contesto profondamente segnato dall’emergenza sociosanitaria – continua l’assessore – i sistemi territoriali giocano un ruolo primario nella strategia regionale. Il protagonismo della comunità locale sarà fondamentale per rendere fruibili per tutti e in modo uguale i servizi di base. Ed anche contrastare le povertà materiali e immateriali, avvicinare il sistema di cura al cittadino, rilanciare il turismo e la cultura come elementi di sviluppo”.
Area verde
“Il territorio di Pavia – prosegue – potrebbe infatti proporsi quale luogo privilegiato dello sviluppo policentrico dell’area metropolitana. Anche valorizzando le sue caratteristiche di area verde con un ambiente rurale di pregio. E il suo tessuto diffuso di piccoli e medi centri, come contesto favorevole per lo sviluppo di una rete di imprese innovative ed ecosostenibili. È questa infatti la sfida che siamo chiamati tutti insieme ad affrontare”.
Il lavoro del Tavolo Territoriale
Con l’incontro di giovedì 26 maggio del Tavolo Territoriale è di fatto avviato il lavoro con i soggetti locali che saranno interessati a far parte del percorso, cioè a completare l’articolazione della strategia impostata, a verificare l’attualità dei progetti proposti e a valutare la coerenza di eventuali nuove progettualità con il quadro programmatico delineato.