Assessore regionale in visita alle realtà delle due province
L’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia nella giornata di martedì 20 settembre ha visitato diverse realtà del sociale, ma anche del mondo economico, di Bergamo e Brescia.
Realtà del sociale di Bergamo e Brescia
Un’occasione per ascoltare le esigenze di coloro che operano nel mondo del sociale e per far conoscere le iniziative introdotte dall’istituzione regionale per sostenere il settore. L’assessore a Palazzolo sull’Oglio (BS) ha visitato la sede dell’azienda Oldrati, che si occupa della produzione di articoli tecnici in gomma, plastica e silicone. Qui, tramite la cooperativa ‘A Mano a Mano’ che offre percorsi di inclusione lavorativa, sono state assunte 80 persone con disabilità.
Tappa a ‘La casa di Leo’
In Bergamasca l’assessore ha fatto tappa a ‘La casa di Leo’, a Bergamo, una struttura a cui appoggiarsi nel momento del ricovero del proprio figlio all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Il progetto, che sarà ampliato, è nato grazie a Eos Aps e alla mamma di Leo, è un luogo in cui ritrovare la forza e la tranquillità necessarie per affrontare l’esperienza della malattia e restituire ai bambini serenità.
Incontro con Nepios
In città l’assessore ha quindi visitato la sede di Nepios. Si tratta dell’associazione senza scopo di lucro a tutela dell’infanzia e della famiglia e la Fondazione Angelo Custode. Voluta dalla Diocesi di Bergamo, la struttura offre servizi sociosanitari rivolti alle persone che vivono condizioni di disabilità o fragilità sociale.
Volontariato ha superato gli ostacoli legati alla pandemia
“Nonostante l’emergenza sanitaria abbia creato non poche difficoltà alle associazioni e alle strutture che si occupano di erogare i servizi a sostegno delle persone più fragili – ha sottolineato l’assessore – anche qui, in uno dei luoghi peraltro più colpiti dalla pandemia, non è mai venuta meno la voglia di portare avanti importanti progetti volti a migliorare la qualità della vita di tutte le famiglie”.
L’assessore ha quindi voluto portare il suo ringraziamento personale e quello di Regione Lombardia a tutti gli operatori e ai volontari che quotidianamente si adoperano per offrire questi preziosi servizi in collaborazione con gli enti locali, l’Ats e l’Asst di riferimento.
Regione sempre a fianco del Terzo settore
“L’istituzione regionale – ha concluso l’assessore – non farà mai mancare il suo sostegno a realtà come queste. Si tratta infatti di realtà che, anche grazie al lavoro in rete, sono da considerarsi dei modelli che mi auguro possano essere replicati anche altrove”.
gus