Lombardia Notizie / Presidenza

Regione Lombardia onora la memoria di Falcone e Borsellino

celebre foto di Falcone e Borsellino ricordati da Regione lombardia in un evento

Fontana: lo Stato vince quando è presente, concreto e riesce a creare delle reti La Russa: a dicembre assegneremo borse di studio intitolate ai due eroi

“Ricordando Paolo Borsellino e Giovanni Falcone: l’importanza della confisca dei beni alla criminalità organizzata”, questo il tema dell’incontro organizzato da Regione Lombardia per onorare il sacrificio dei due magistrati eroici e rilanciare l’impegno concreto nella lotta contro le mafie, a partire dal riutilizzo sociale dei beni confiscati.

Il programma dell’evento di Regione Lombardia dedicato alla memoria di Falcone e Borsellino

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, del presidente della Giunta regionale Attilio Fontana, dell’assessore regionale Romano La Russa, del presidente del Consiglio Regionale Federico Romani, e in rappresentanza delle istituzioni nazionali è intervenuto successivamente il presidente del Senato Ignazio La Russa.

La riflessione è proseguita con una tavola rotonda sul futuro dei beni confiscati che ha visto la partecipazione di figure istituzionali e tecniche tra cui Linda Colombo, sindaco di Bareggio, Giacomo Ghilardi, vicepresidente ANCI Lombardia e sindaco di Cinisello Balsamo,  Alessandra Dolci, procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Milano,, Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, Maria Rosaria Laganà, Prefetto e direttore dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati, Sandro Sisler, vicepresidente della Commissione Giustizia del Senato.

Fontana: affermiamo il dovere di una memoria attiva

intervento di Fontana a evento di Regione Lombardia su Falcone e Borsellino

Nel suo intervento, il presidente Attilio Fontana ha richiamato le politiche regionali avviate negli ultimi anni per valorizzare il ritorno sociale dei beni confiscati. “Regione Lombardia – ha detto – ha voluto dotarsi di un Piano Strategico di Legislatura e oggi possiamo contare su progetti concreti. Stiamo restituendo immobili alle famiglie, ai minori in difficoltà, ad anziani e giovani universitari. Il nostro modello integra interventi sociali, aziendali e ambientali. È la dimostrazione che lo Stato vince quando è presente, concreto e sa fare rete”. Nel ricordare il sacrificio anche degli agenti caduti con Falcone e Borsellino, Fontana ha ribadito che “nel 33° anniversario delle stragi, affermiamo il dovere della memoria attiva. Falcone e Borsellino ci hanno insegnato che servire lo Stato è una scelta consapevole che deve continuare nelle azioni quotidiane delle istituzioni”.

La Russa: Falcone e Borsellino sono stati due giganti

Nel suo intervento, Romano La Russa ha ripercorso i momenti tragici del 1992, sottolineando l’impatto culturale della lotta alla criminalità. “Falcone e Borsellino – ha detto – sono stati due giganti”.

L’assessore ha inoltre ricordato il senso profondo della confisca dei beni criminali. “Confiscare un bene mafioso – ha precisato – significa togliere potere e restituire dignità. È la stessa intuizione che ha permesso la legge Rognoni-La Torre del 1982, una svolta epocale nella lotta alla mafia. Ogni bene confiscato e riutilizzato è una ferita che si rimargina, un luogo che torna a vivere. È la nostra risposta, concreta e quotidiana, all’illegalità”.

intervento dell'assessore La Russa a evento di Regione Lombardia su Falcone e Borsellino

Istituite borse di studio intitolate ai due magistrati

La Russa, protagonista del recente rinnovo del Protocollo di Intesa per la gestione dei beni confiscati, firmato in Tribunale a Milano ha aggiunto: “abbiamo investito quasi 10 milioni di euro per il recupero di oltre 140 immobili: un impegno che continuerà grazie alle nuove risorse stanziate per il 2026”. Ha poi annunciato: “Per coinvolgere i più giovani abbiamo istituito le borse di studio intitolate a Falcone e Borsellino, che assegneremo a dicembre durante gli Stati Generali della Legalità. La lotta alla mafia è anche cultura e partecipazione civica”.

Romani: recupero beni confiscati è arma fondamentale contro le mafie

“Il recupero dei beni confiscati – ha sottolineato Il presidente del Consiglio regionale Federico Romani – è un’arma fondamentale nella lotta alle mafie. Questo perché colpisce le organizzazioni criminali direttamente al cuore dei loro interessi. Ma non basta. Falcone e Borsellino ci hanno insegnato che tutti noi, ogni giorno, a scuola o sul posto di lavoro, possiamo combattere la mafia con i nostri comportamenti quotidiani. Per farlo non dobbiamo essere eroi. Basta fare il proprio dovere, come amava ripetere Giovanni Falcone. È questa l’eredità più importante che Falcone e Borsellino ci hanno lasciato”.

credit foto  @ansa

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima