Lombardia Notizie / Presidenza

Salvatore Veca, il cordoglio del presidente della Regione

Salvatore Veca

Da Pavia a Milano, Lombardia era punto di riferimento

Il presidente della Regione Lombardia esprime a nome suo e di tutta la Giunta cordoglio e vicinanza ai familiari per la scomparsa dell’Accademico Salvatore Veca.

Salvatore Veca

“Ci lascia un filosofo e fine intellettuale, sempre attento e partecipe al dibattito pubblico. Da Pavia a Milano – sottolinea il governatore – aveva la Lombardia come forte punto di riferimento per la sua attività culturale”.

Assessore alla Cultura: intellettuale illuminato

“Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Salvatore Veca, intellettuale illuminato, filosofo propulsore di idee innovative, accademico e saggista. I suoi studi e le sue ricerche, il suo pensiero e le sue riflessioni, hanno dato tanto alla Lombardia e alla nostra società. Lo ricordiamo per il suo grande impegno presso l’Università di Pavia in qualità di professore ordinario di Filosofia politica, preside della facoltà di Scienze Politiche e prorettore dell’Ateneo”. Così l’assessore della Regione Lombardia all’Autonomia e alla Cultura ha commentato la scomparsa di Salvatore Veca.

“Personalmente – ha continuato – lo ricordo come stimato e popolare docente, presso noi studenti, della ‘mia’ Facoltà, a Scienze politiche nell’Università degli studi di Milano. Quando ci incontravamo negli eventi pubblici lo ricordavamo sempre insieme”.

“Come Regione Lombardia – ha concluso l’assessore – lo ricorderemo nella maniera più opportuna, organizzando con l’Università di Pavia un evento per onorare la sua memoria, come Salvatore si merita”.

ram/gus

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima