Si sono svolte in Regione Lombardia, a Palazzo Pirelli, le premiazioni delle ‘Top Italian Women Scientists’ di Fondazione Onda, il club che riunisce le scienziate contraddistinte da un’alta produttività scientifica e alto numero di citazioni. Sono state 76 le donne premiate all’evento, realizzato in collaborazione con Regione Lombardia, nel corso del quale sono stati affrontati diversi temi di attualità. Dibattito su: disuguaglianze di genere, terapie farmacologiche, impatto delle malattie infettive. Non ultimo, un focus sull’impegno delle ricercatrici donne per progredire nella carriera.
Assessore Lucchini: fieri di queste eccellenze femminili
Presente al dibattito l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini. “Grazie al prezioso lavoro della Fondazione Onda e al quotidiano impegno dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Con grande capacità di visione – ha detto – avete infatti colto l’esigenza di promuovere un approccio alla salute orientato al genere. Con particolare attenzione, quindi, a quella femminile. Attraverso la collaborazione della rete di ospedali premiati con i ‘Bollini Rosa’ (per l’attenzione riservata alla salute femminile) avete dimostrato saper dialogare con le istituzioni centrali e regionali”.
Profonda ammirazione
“Sulla scorta del mio percorso professionale di ricercatrice biomedica – ha proseguito – esprimo quindi profonda ammirazione per queste 76 ricercatrici, vera eccellenza femminile e scientifica. Vi siete distinte – ha chiosato Lucchini rivolgendosi alle premiate – contribuendo così all’avanzamento delle conoscenze in campo biomedico, nelle scienze cliniche e nelle neuroscienze. Vi siete distinte per competenza e passione”.
Scienziate premiate in Regione: orgoglio per la Lombardia
“Vi meritate infatti questo premio e di riceverlo negli spazi istituzionali della Regione, perché la Lombardia è orgogliosa di voi”, ha concluso l’esponente della Giunta Fontana.