“La Gravellina è un evento imperdibile per gli appassionati di ciclismo su sterrato non solo della Valtellina. Il nome stesso della manifestazione è accattivante e capace di attirare l’attenzione, promettendo emozioni indimenticabili. Quest’anno l’evento sarà ancora più avvincente e coinvolgente, aperto a tutti gli sportivi che potranno godere degli straordinari itinerari valtellinesi”. Lo dichiara l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, giovedì 27 giugno in videocollegamento alla conferenza stampa di lancio dell’iniziativa ‘Gravellina – Strade Rurali’ 2024, un evento cicloturistico non competitivo, che ha come obiettivo la promozione del territorio della Valtellina, attraverso un tour in bici di tipo gravel (itinerari non asfaltati). Dopo il debutto lo scorso anno, la prima edizione aperta al pubblico si terrà sabato 21 e domenica 22 settembre. Avrà il patronato di Regione Lombardia e il supporto delle principali istituzioni della provincia di Sondrio.
In bici tra i terrazzamenti Unesco e la Strada del vino
Non solo sport ma anche cultura, storia, natura ed enogastronomia saranno protagonisti della Gravellina 2024. La scorsa edizione ha riscosso un notevole successo con i partecipanti entusiasti per la bellezza dei percorsi e l’ottima organizzazione. Il percorso si snoderà tra i caratteristici vigneti terrazzati attraversando ben 15 Comuni, alcuni inclusi nella ‘Via dei Terrazzamenti’, riconosciuta patrimonio dell’UNESCO, e della ‘Strada del vino’, toccando castelli, chiese, cantine rurali, agriturismi e antichi borghi. Tra i punti di interesse dell’itinerario spiccano, fra l’altro, il ponte sulle Cassandre a Sondrio, una passerella a quasi 100 metri sul torrente Mallero, il Castel Grumello (patrimonio del FAI) e il mulino Menaglio di Teglio, recentemente restaurato.
Grandi eventi che rilanciano l’offerta turistica
“Plaudo all’organizzazione di grandi eventi che consentono di destagionalizzare l’offerta turistica: iniziative come la Gravellina in Valtellina, una volta consolidati – ha concluso Mazzali – attirano migliaia di appassionati e visitatori da tutto i mondo. Generano un impatto positivo sull’economia locale e promuovono la destinazione su scala globale. La copertura mediatica di tali manifestazioni incrementa la consapevolezza della destinazione che ospita la competizione. Attira quindi futuri visitatori e consolida l’immagine della Valtellina come meta ideale per il cicloturismo. E non solo”.