Cresce il turismo a Varese, soprattutto internazionale, in una territorio che garantisce un’offerta turistica ampia e differenziata. Se ne è parlato oggi in momento di confronto con gli operatori del settore e gli amministratori presso la Camera di Commercio di Varese, dove l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali, ha presentato i dati più recenti sul valore crescente del turismo e sul nuovo progetto di promozione Lombardia Style.
Turismo, a Varese nel 2023 il 63% delle presenze rappresentate da stranieri
“Nel 2023 le presenze turistiche complessive nella provincia di Varese – ha evidenziato Mazzali – sono state pari a 2,5 milioni, di cui il 63% rappresentato da stranieri, un risultato che ha oltrepassato i dati del 2019, anno record del turismo italiano. I pernottamenti, vero indicatore economico, sono stati, infatti, + 6,2% (in totale 150mila in più rispetto a 5 anni fa)”.
Anche le prospettive future sono buone, continua l’assessore, citando le elaborazioni sui primi dati del periodo gennaio-aprile 2024: “I soggiorni (le presenze) sono superiori del 5,25% rispetto al 2023”.
Assessore Mazzali: Varese terra di turismo esperienziale
“La provincia di Varese – ha fatto presente l’assessore – ha tutto per offrire quel ‘turismo esperienziale’ oggi sempre più ricercato, penso ad esempio alla via Francisca del Lucomagno ed al sentiero che da Laveno-Mombello porta a Varese e che offre la possibilità di ammirare panorami naturali che vanno dai laghi alla montagna. Non mi stupisco, quindi, che a crescere sia anche il ‘sentiment’ positivo verso questo territorio pari all’85,4/100, raccolto su 362.000 tracce digitali nel 2023, un dato superiore a quello dell’anno precedente”.
Camera di commercio: sinergia per valorizzare tesori locali, da siti unesco a sport internazionale
“Tra gli asset turistici della provincia di Varese – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Mauro Vitiello- spiccano i suoi sette laghi, molto apprezzati dal turismo straniero, quattro siti Unesco (Sacro Monte di Varese, Monte San Giorgio, Isolino Virginia e Monastero di Torba), una ricca offerta museale, percorsi cicloturistici e un fitto calendario di eventi sportivi, di rilievo anche internazionali. Partiamo da qui per cogliere appieno quelle opportunità che indubbiamente le competenze degli operatori e la qualità ambientale e architettonica del territorio ci offre. Ora, vogliamo avviare una proficua sinergia con tutte le altre realtà che entrano in gioco in questo settore per promuovere al meglio Varese e la sua provincia”.
All’incontro seguiranno tavoli di approfondimento tecnico, orientati a finalizzare la collaborazione tra Regione Lombardia e tutti gli attori del territorio che oggi stanno lavorando a vario titolo nelle attività di promozione del territorio varesino.