Sostenere la famiglia, contrastare il fenomeno della denatalità, promuovere l’autonomia delle persone con disabilità e prevenire le fragilità realizzando progetti sperimentali e innovativi attraverso accordi di collaborazione tra soggetti privati e la Direzione generale Famiglia di Regione Lombardia.
È questo l’intento dell’Avviso approvato dalla Giunta lombarda su proposta dell’assessore alla Famiglia, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, e che per la prima volta si rivolge direttamente a soggetti privati e del privato sociale per operare in coprogrammazione e coprogettazione con l’amministrazione regionale.
“Per Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore Lucchini – l’alleanza tra pubblico e privato, da sempre, risulta essere un volano di sviluppo capace di generare valore sociale. Una sinergia, che attraverso questo Avviso, una novità assoluta, vogliamo potenziare e promuovere per creare infrastrutture sociali che possano generare servizi diretti ai cittadini e alle famiglie.
“Per definire un modello di collaborazione con i privati abbiamo individuato alcuni ambiti prioritari – spiega l’esponente della Giunta – dal sostegno alla natalità sino alla conciliazione vita-lavoro, dal contrasto alla povertà educativa sino alla promozione del senior housing e all’autodeterminazione delle persone con disabilità. Tutti ambiti sociali strategici che richiamano le priorità del Programma di Sviluppo sostenibile regionale.
“Grazie a questa manifestazione d’interesse che si aprirà a settembre 2025 – ha concluso l’assessore Lucchini – rafforzeremo il welfare generativo e di comunità e daremo attuazione al richiamo del Codice del Terzo settore che prevede proprio una costante e costruttiva collaborazione con la Pubblica Amministrazione. Sono certa che la realtà privata saprà rispondere con grande entusiasmo a questa opportunità confermando i tanti primati sociali della nostra regione”.