Accordo Regione-Comunità Montana Sebino Bresciano su Strategia sviluppo

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Assessore Sertori: puntiamo alla valorizzazione dei Comuni di montagna

La firma dell’Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e la Comunità Montana Sebino Bresciano dà attuazione alla Strategia di sviluppo locale ‘Valli attive – natura, cultura, escursionismo in rete fra Lago d’Iseo, Monte Guglielmo e Valle Trompia’ che, a fronte di un costo complessivo di 2.869.463 euro prevede un finanziamento regionale pari a 2.452.029,72 euro.

La Strategia

La Strategia proposta, oltre al Capofila Comunità Montana Sebino Bresciano, vede la presenza di un partenariato molto ampio. Composto dai piccoli Comuni di Marone, Zone, Sale Marasino, Sulzano, Monte Isola, Ome, Monticelli Brusati, Brione, Bovegno, Marmentino, Irma, Tavernole sul Mella, Lodrino, Collio, Pezzaze e Polaveno collocati nelle Comunità Montana del Sebino Bresciano e di Valle Trompia.

Accordo tra Regione e Comunità Montana Sebino Bresciano

“La Strategia – spiega l’assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori – attraverso la realizzazione di dodici interventi infrastrutturali punta alla qualificazione del ‘Turismo di Montagna’. Tutto questo con l’obiettivo di creare condizioni di sviluppo economico dei Comuni montani delle Valli Prealpine. E inoltre, di favorire il mantenimento della popolazione locale, di creare le condizioni di mantenimento o insediamento di imprese locali. Con riferimento diretto, soprattutto, alle imprese turistiche e della ricettività. E, inoltre, con riferimento indiretto alle imprese dei servizi, agricole, commerciali e dell’artigianato tipico”.

Azioni concrete da Regione Lombardia

“Regione Lombardia – aggiunge – continua ad attuare politiche concrete volte a contrastare i fenomeni di spopolamento e, sfruttando ogni potenzialità, di aumentarne l’attrattività”. “Le risorse messe in campo – conclude Sertori – contribuiranno a implementare la rete di mobilità sostenibile. E serviranno, inoltre, a riqualificare e potenziare spazi destinati a servizi sportivi, culturali e turistici, nonché a realizzare interventi di efficientamento energetico”.

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