“I nostri amici sindaci proseguono a porre domande e chiedere precisazioni sui social sul coronavirus, ringraziandomi, per altro, della lettera ufficiale che, giovedì 2 aprile, in serata, ho inviato ai loro indirizzi e anche a quello Anci Lombardia, ovvero a tutti i primi cittadini della regione”. Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Interlocuzione nei Tavoli
“Volevo chiedere a mia volta – prosegue Fontana – se la nostra interlocuzione debba proseguire sui social o tornare sui tavoli istituzionali aperti e attivi sin dal 23 febbraio scorso. Al proposito, avrei due considerazioni per comprendere appieno cosa intendono per leale collaborazione”.
Le due considerazioni
“La prima – spiega ancora Fontana – si potrebbe pensare che insistere su Facebook su argomenti già discussi e spiegati in tante occasioni di lavoro comune, sia una scelta ispirata più a esigenze mediatiche e di visibilità politica che a ragioni di trasparenza, non utile a offrire chiarimenti e cercare insieme soluzioni. La seconda: devo considerare non più di loro interesse il tavolo istituzionale?”.
Stop a polemiche pubbliche
“Il mio suggerimento – conclude il governatore rivolgendosi ai sindaci che gli hanno posto domande sul coronavirus – è smettere di creare polemiche pubbliche e tornare a lavorare a testa bassa tutti insieme e senza distinzioni di partito ai tavoli di lavoro che abbiamo istituito. Per rispetto delle nostre istituzioni, dei sindaci di diverso orientamento politico e, soprattutto, dei cittadini. Che chiedono fatti e non polemiche”.
gal