“Irricevibile e, per certi versi, offensiva”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, giudica l’ipotesi tracciata, seppur come extrema ratio, dal premier Giuseppe Conte di avocare a sé, e quindi al Governo, i poteri in materia sanitaria per il coronavirus. “Parole in libertà – aggiunge Fontana – che mi auguro siano dettate dalla stanchezza e dalla tensione di questa emergenza. Martedì 25 febbraio riferirò al presidente Conte che la Lombardia sta dimostrando di essere all’altezza della situazione e sta gestendo con competenza ciò che sta accadendo”. “E tutto ciò – conclude il governatore – alla faccia dell’autonomia e dei pieni poteri”.
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