Definire un nuovo sistema sanitario che guardi al futuro e ponga al suo centro il cittadino, il personale sanitario e introduca modalità più sostenibili per i pazienti che si recano presso gli ospedali per ricevere cure. Un occhio di riguardo meritano le novità introdotte dalla digitalizzazione, e in particolare, il ruolo insostituibile della telemedicina. Questi i temi affrontati nel corso della 19ª edizione di ‘Salute Direzione Nord‘, all’interno della rassegna ‘Direzione Nord’ che si è svolta al Palazzo delle Stelline a Milano.
All’iniziativa hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e numerosi esponenti della Giunta regionale. Tra questi il vicepresidente e assessore al Bilancio, Marco Alparone, l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente e Lara Magoni, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani.
Il presidente Fontana: cittadini lombardi al centro della nostra azione
“Da sempre il cittadino lombardo è al centro della nostra attenzione – ha detto il governatore – anche e soprattutto in materia di sanità. La Lombardia è ripartita, dopo il periodo terribile che tutti ricordiamo, e stiamo valutando le migliori soluzioni da adottare per offrire risposte certe e in tempi ragionevolmente rapidi alle domande di sanità. In questo quadro, assumono importanza le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per la sua attuazione abbiamo realizzato le Case e gli Ospedali di comunità. Siamo consapevoli”.
Facendo eco alle dichiarazioni del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, intervenuto ai lavori, il presidente Fontana ha condiviso la sua opinione in merito alla necessità di armonizzare le norme e “semplificare le leggi per consentire alle Regioni di lavorare“.
“Il problema vero – ha sottolineato Fontana – è che non possiamo andare avanti in questo modo. Serve infatti il coraggio di affrontare una riforma di questo genere per semplificare il sistema. Il mondo sta andando a una velocità ipersonica e noi non possiamo andare con il treno a vapore. L’Autonomia sarebbe una strada per rendere più snelli i processi. Il tempo – ha concluso il governatore lombardo – sta scadendo e si devono velocizzare i procedimenti“.
Vicepresidente Alparone: partenariato pubblico privato nostra eccellenza per dare risposte ai cittadini
Bertolaso: in sanità scelte più facili con nuova piattaforma
Lucente: interconnessioni ed efficienza
Sottosegretario Magoni: ogni euro speso in sport sono tre euro risparmiati in sanità
ben/fsb