“Il Festival dei Laghi Lombardi contribuisce a valorizzare una grande ricchezza della nostra terra. La Lombardia è unica anche per la straordinarietà dei suoi laghi, che sono cultura, pesca, sport, turismo, acqua per irrigare dei campi. Sono un modo di essere e di vivere su cui Regione continua a investire: penso per esempio al Lago di Varese che in 5 anni abbiamo risanato e reso balneabile, ma il nostro impegno è concreto su tutti i bacini lacustri lombardi”.
I territori coinvolti
Il tour di spettacolo si articola in 22 date riunendo in un’unica grande rassegna culturale 10 laghi della Lombardia. Garda, Maggiore, Iseo, Como, laghi artificiali di Mantova. Quindi Annone, Ceresio, Monate, Varese. Oltre al Distretto dei laghi della Val Chiavenna (Lago dell’Acquafraggia, lago del Truzzo, lago Angeloga, laghi di Baldiscio, Lago degli Andossi e Menet). Una vastissima zona d’acqua dolce che unisce 7 province lombarde – Brescia, Varese, Mantova, Lecco, Como, Sondrio, Bergamo – ed altre 2 regioni confinanti. Ovvero il Vco piemontese e la vicina Svizzera.
Assessore Caruso
Assessore Mazzali
Il programma tra concerti e teatro
Il programma si articola tra concerti, recital, teatro canzone e cabaret con Luca Barbarossa, Stefano Massini, Andrea Vitali, Fabio Treves, Mario Pirovano. E ancora: Massimo Luca, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Enrico Bertolino, I Legnanesi, Claudio Batta, Stefano Chiodaroli, Mino Manni, Marta Ossoli, Francesco Pellicini, Sandra Musazzi, Luca Klobas, Franco Visentin, Bruce ketta, Norberto Midani. Quindi i sentiti ricordi di Lucio Battisti e Lucio Dalla – di cui ricorre l’ottantesimo anniversario dalla nascita – il teatro canzone letteratura in scena per i cento cinquant’anni dalla morte di Alessandro Manzoni e per i cento sessanta anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio in scena nel prestigioso contesto del Vittoriale degli Italiani. Poi gli ottant’anni dalla nascita del calciatore comasco Gigi Meroni ed il commosso ricordo del pittore Lucio Fontana – grazie alla Fondazione Cariplo.
In scena tra luoghi meravigliosi
“Ventidue date di scena in luoghi meravigliosi – ha detto Francesco Pellicini, direttore artistico e ideatore del Festival – come il golfo di Stresa con le celebri Isole Borromeo sul lago Maggiore, Il Vittoriale degli Italiani sul lago di Garda, Il Museo prestigioso Maga di Gallarate a due passi dal lago di Varese. Oppure lo splendido Parco Ciani di Lugano sul lago Ceresio, la maestosa Piazza Grande di Locarno, i suggestivi borghi lacustri di Tignale del Garda, Como, Bellagio, Desenzano del Garda, Iseo, Oggiono, Maccagno, Sesto Calende, Chiavenna, Marone, Clusane, Ponti sul Mincio, Toscolano Maderno e Laveno Mombello. Cornici di un territorio lacustre incantevole nel quale inscenare la bellezza dell’arte fondendo alla perfezione marketing territoriale di qualità, cultura e spettacolo”.
doz