Da Regione Lombardia nuove risorse per la manutenzione straordinaria della funicolare Como-Brunate.
Più di 229.000 euro di interventi di manutenzione alla funicolare Como-Brunate
Stanziati 229.280 euro per la manutenzione straordinaria della funicolare Como-Brunate. E’ quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, che dà il via allo schema di convenzione tra Regione Lombardia, SPT Holding Spa e Agenzia TPL di Como, Lecco e Varese.
Funicolare Como-Brunate simbolo del Comasco
“Si tratta di interventi importanti – spiega l’assessore Lucente – in grado di garantire nella massima sicurezza il trasporto dei passeggeri. La funicolare è, a tutti gli effetti, un simbolo del territorio e rappresenta un volano fondamentale per la valorizzazione turistica del Comasco. Il nostro obiettivo è ammodernare l’impianto, rendendolo sempre più fruibile, efficiente e moderno. Sappiamo bene che la chiusura della struttura creerà diversi disagi soprattutto ai residenti, agli studenti e ai lavoratori: ma la sicurezza della collettività viene prima di tutto”.
Manutenzione ai freni e all’impianto di videosorveglianza
Nello specifico, le risorse finanziate sono così suddivise: 79.699 euro per la revisione quinquennale dei freni delle vetture e 149.581 euro per la sostituzione dell’impianto di videosorveglianza, in sostituzione di quello esistente ma ormai vecchio. Gli interventi termineranno il 14 aprile 2025.
Ascolto delle esigenze delle realtà locali
“Il finanziamento – continua Lucente – dimostra ancora una volta la grande attenzione di Regione Lombardia nei confronti di un settore, quello funiviario, particolarmente importante per l’economia dei territori. L’intervento di Como-Brunate, che segue quello dello scorso settembre, quando Regione stanziò ulteriori 86.000 euro per azioni di manutenzione straordinaria, rientra in un ampio progetto di sostegno economico che abbiamo avviato dal 2020, a favore di tutti gli enti pubblici proprietari degli impianti a fune soggetti ad obblighi di servizio di trasporto pubblico locale. Un percorso di ascolto delle esigenze delle realtà locali che ci sta portando a mettere in sicurezza una serie di infrastrutture che valorizzano luoghi e comunità”.