Terzi: giornata storica, stanziati 5 milioni di euro
E’ stata inaugurata venerdì 15 luglio la funicolare di San Pellegrino Terme (BG), chiusa nel 1989 e riattivata grazie a uno stanziamento regionale di 5 milioni di euro.
Alla cerimonia di riapertura hanno partecipato anche l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi e le autorità locali.
Impianto ripristinato dopo 33 anni
Attrazione che valorizza il territorio
“La funicolare – ha proseguito Terzi – è un elemento qualificante dell’immagine di San Pellegrino Terme. Siamo felici di restituire ai cittadini e ai turisti un’attrazione così strategica per la valorizzazione del territorio. San Pellegrino e le sue bellezze liberty sono luoghi unici che da oggi hanno un motivo in più per essere visitati”.
La storia
La funicolare San Pellegrino – Vetta è stata realizzata agli inizi del Novecento e attivata per la prima volta nel luglio del 1909. Era l’epoca del grande sviluppo della località termale, che vide anche la costruzione del Casinò e del Grand Hotel. La funicolare venne chiusa nel 1989.
L’infrastruttura
Il parco Vetta
Con fondi regionali è stato realizzato anche il parco della Vetta, nella zona della stazione di arrivo della funicolare. La località Vetta ospita ville liberty e una rete di sentieri montani.
Accordo di programma e Piano Lombardia
“La riapertura della funicolare – ha sottolineato Terzi – si inserisce in un più ampio progetto di rilancio di San Pellegrino, finanziato attraverso vari strumenti: dall’Accordo di programma al Piano Lombardia. Cito a titolo di esempio gli interventi di restauro e recupero del Casinò e del Grand Hotel, la riqualificazione del ponte ex ferroviario sul Brembo o la realizzazione dei percorsi pedonali in località San Rocco. Il nostro impegno prosegue”.
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