L’Aula del Consiglio regionale lombardo ha dato il via libera al progetto di legge che prevede l’istituzione del ‘Garante regionale per i diritti delle persone anziane’.
L’assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha espresso soddisfazione per un provvedimento che promuove i diritti e l’inclusione degli over 65. E che si inserisce nel solco delle politiche a favore dell’invecchiamento attivo attuate nel corso di questa legislatura.
Garante persone anziane
“Il mio plauso al Consiglio regionale. Istituendo la figura del Garante degli Anziani contribuisce a valorizzare lo straordinario patrimonio di capacità e saperi rappresentato da questa parte della popolazione. Che riguarda solo in parte le fragilità essendo in grande parte costituita da cittadini attivi“, ha detto l’assessore. Lucchini ha osservato che “si tratta di una scelta politica e culturale che si inserisce con coerenza nella mia azione di governo. Dove ho posto come centrali le iniziative innovative e sperimentali volte a favorire un invecchiamento attivo“.
Due linee di intervento
Per essere all’altezza delle sfide demografiche, ha concluso Lucchini, “abbiamo promosso due linee di intervento a sostegno delle persone anziane. Stanziando 4 milioni di euro per creare un sistema integrato di intervento territoriale e 1,2 milioni di euro per sostenere progetti di coabitazione tra giovani studenti e persone anziane in collaborazione con le università lombarde. Il nostro intento è quello di promuovere la longevità. Questa è una risorsa anche grazie a un patto fra generazioni e buone pratiche al servizio del benessere dell’intera comunità lombarda”.