Premiati l’istituto Manzù di Bergamo e il Primo Levi di San Donato Milanese
Giorno del ricordo, due le scuole lombarde vincitrici del ‘Concorso Nazionale 10 febbraio’ premiate all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.
Sono oltre 10.000, tra il 1943 e il 1947, le ‘vittime’ delle foibe.
A loro e al dramma dell’esodo giuliano-dalmata è dedicato il ‘Concorso Nazionale 10 febbraio. Per Amor di Patria!’ promosso dal Ministero dell’Istruzione, Regione Lombardia e rappresentanti delle associazioni degli esuli nell’ambito delle iniziative per il ‘Giorno del Ricordo’.
L’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia ha ospitato oggi la premiazione della XII edizione di questo Concorso rivolto agli Istituti scolastici. Obiettivo promuovere l’educazione alla cittadinanza europea e alla storia italiana attraverso la conoscenza e l’approfondimento dei rapporti storici e culturali nell’area dell’Adriatico orientale.
Il concorso
Alla competizione hanno preso parte scuole di primo e secondo grado, statali e paritarie, provenienti da tutta Italia. Ammesse anche scuole italiane all’estero, invitate a sviluppare il tema dell’esodo istriano, fiumano e dalmata alla luce dei diritti umani.
Il concorso è articolato in tre sezioni: scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado.
Sono state premiate 12 scuole che hanno ricevuto una targa e un attestato, tra primo premio, secondo premio e menzioni speciali.
Due le scuole lombarde premiate: il Liceo Artistico ‘Manzù’ di Bergamo e il Liceo ‘Primo Levi’ di San Donato Milanese.
Assessore Galli: orgoglio lombardo
“Promuovere la conoscenza di una delle pagine più buie della storia del Novecento – ha ricordato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – è fondamentale per sensibilizzare le giovani generazioni rispetto a temi fondanti della democrazia quali i principi di libertà, il rispetto dei diritti umani e l’autodeterminazione dei popoli proclamati dalla Carta dell’Onu e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”. “La presenza sul podio di due istituti lombardi che si sono distinti a livello nazionale – ha concluso Galli – è un attestato di qualità della scuola lombarda, tanto del corpo docente, quanto dei nostri studenti, attenti e propositivi rispetto a temi drammatici, ancora oggi di grande attualità”.
fsb