Dopo il Pat, assessore in struttura di via D’Alviano
“Un’altra struttura d’eccellenza, che non chiude ad agosto, non va in vacanza, ma che continua a operare pienamente. Un’eccellenza lombarda, come tante altre, che vogliamo valorizzare, nell’ottica di miglioramento complessivo della qualità della vita della popolazione anziana e fragile”.
Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, prosegue il suo viaggio tra le aziende di servizi alla persona più importanti del territorio lombardo; oggi ha incontrato i vertici della Asp ‘Golgi Redaelli’ di via D’Alviano a Milano. L’Azienda di Servizi alla Persona opera nel territorio della Ats Città Metropolitana di Milano e le sue attività si svolgono prevalentemente nell’ambito dei servizi di assistenza e cura delle persone anziane, attraverso la gestione di numerose strutture specializzate.
Una visita importante
“Una visita importante, dopo quella al Trivulzio – ha sottolineato Bolognini -. Oggi abbiamo incontrato ospiti e personale nella Rsa, che ha 300 posti letto, visitato l’hospice, i nuclei per gli stati vegetativi oltre che i centri diurni. Bolognini ha potuto approfondire la conoscenza delle strutture incontrando Silvano Martina, vicedirettore generale della struttura, Teresa Suardi, direttore medico servizi riabilitativi, Antonio Grillo, direttore medico area sociosanitaria, Giovanni Mercuri, direttore d’istituto”.
Residenze sanitarie assistenziali
Dotate di Nuclei Alzheimer, le Rsa dell’Asp Golgi Redaelli sono strutture presso cui le persone anziane fragili con bisogni complessi trovano assistenza, 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Attualmente nelle sedi in cui si articola l’Azienda accolgono 736 ospiti – 308 a Milano, 261 a Vimodrone, 167 ad Abbiategrasso – con percorsi di cura centrati sui bisogni delle persone e delle famiglie.
All’interno delle Rsa ci sono nuclei riservati alle persone affette da demenze e Alzheimer, per un totale di 78 ospiti.
L’ offerta propone inoltre anche spazi di vita collettiva dei Cdi (Centri Diurni Integrati). Altri ospiti possono essere presi in carico dalla Rsa “aperta”, soluzione che integra il lavoro dei ‘caregiver’ a domicilio e della famiglia e offre un concreto sollievo al nucleo familiare
Strutture di cure intermedie
Dopo traumi, operazioni o malattie complesse, gli anziani e in generale le persone fragili hanno bisogno di cure speciali per riattivarsi, recuperare efficienza e tornare alla propria vita nel modo migliore possibile. Al Golgi Redaelli tre sono le strutture dedicate alla Cure intermedie, vale a dire ricoveri temporanei (30/90 giorni), mirati a ottenere per ciascun paziente il massimo risultato.
Riabilitazione
Nella riabilitazione delle persone anziane c’è la possibilità di accogliere 616 ospiti.
Il complesso della Asp ‘Golgi Redaelli’ offre inoltre altri servizi.
Nuclei hospice e stati vegetativi, ospedale diurno e ambulatori
Il Golgi Redaelli assiste con finalità riabilitative in media circa 156 pazienti/giorno, prestazione erogate anche a soggetti in età evolutiva.
Si affiancano, inoltre, altre attività quali laboratorio analisi, recupero e riabilitazione funzionale, pneumologia, radiologia diagnostica ed ecografia internistiche.
Nella sede di Abbiategrasso sono inoltre presenti alloggi protetti per anziani. Con soluzioni pensate per chi vuole migliorare la propria qualità di vita conservando l’autonomia di una propria casa e acquisendo la garanzia di un contesto protetto. E con la possibilità di avere anche assistenza a domicilio. Si tratta di 17 monolocali e bilocali senza barriere architettoniche, costruiti e arredati secondo criteri ergonomici.
Il Golgi Redaelli offre complessivamente 1374 posti letto, ma la sua capacità di accoglienza aumenta a 1550 posti letto comprendendo le prestazioni diurne.
Presso il Golgi Redaelli lavorano oltre 1500 persone.
Grazie ai lavoratori
“Persone che ringraziamo – ha detto in conclusione Bolognini – perché offrono 365 giorni la continuità assoluta di servizi e prestazioni fondamentali. Molti ad agosto vanno in vacanza, qui invece i servizi vengono garantiti completamente. Rinnovo il mio apprezzamento e la mia stima per chi con cura e amore si dedica agli ospiti di queste strutture”.