Prosegue l’impegno di Regione Lombardia per garantire un futuro al comparto delle mele in Valtellina.
Lombardia in campo per il comparto mele della Valtellina
A Palazzo Lombardia nuovo tavolo di confronto, coordinato dall’assessore regionale alla Montagna e Enti locali, Massimo Sertori, e le aziende valtellinesi rappresentative della produzione di mele.
All’incontro ha partecipato anche il direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura Andrea Massari, in rappresentanza dell’assessore Alessandro Beduschi.
Sertori: non disperdere esperienza storica
“Abbiamo l’obiettivo – afferma l’assessore Sertori – di traguardare il futuro per non disperdere la storia della mela valtellinese. Tema molto sentito in provincia di Sondrio e in Lombardia. A tal fine, nell’incontro, insieme ad un gruppo di storici produttori valtellinesi, abbiamo condiviso osservazioni, dati e proposte operative per far fronte alle criticità che sta affrontando il tessuto imprenditoriale locale e gestire il forte impatto sul territorio”.
Unità di intenti
“Tutte le realtà presenti all’incontro – sottolinea – hanno dato segnali importanti che vanno nella direzione di voler collaborare al futuro della mela valtellinese. Con grande senso di responsabilità si sono resi disponibili a commercializzare i quintali di mele in produzione, e che quindi non possono essere conferite alla cooperativa Melavì per le note vicende”.
Tra Mela Rockit e Mela Bernina
“È stata anche l’occasione – continua l’assessore – per parlare della Mela Rockit e della possibilità per gli attuali produttori di poterla commercializzare. È stato affrontato anche il tema dei terreni agricoli, che fino al passato anno agrario, sono stati gestiti direttamente dalla cooperativa ortofrutticola. Da un lato bisogna garantire la continuità di produzione e dall’altro certamente non penalizzare i proprietari. Abbiamo infine parlato del futuro frutticolo sia in ordine al prodotto di qualità, con l’utilizzo del marchio IGP, del marchio Melavì, oltre alla prospettiva della Mela Bernina”.
Sertori e Beduschi: noi ci siamo
“Certamente riscontro con grande favore – aggiunge Sertori – la disponibilità dei produttori storici valtellinesi, che rappresentano il 60% della produzione attuale, di voler dare un contributo fattivo in un momento di grande criticità, lavorando tutti insieme”.
“Come Regione – concludono gli assessori Sertori e Beduschi – affiancheremo con i nostri assessorati il processo che mira a valorizzare e far crescere tutto il comparto”.