Incontro tra gli assessori della Regione Lombardia Alessandro Beduschi (Agricoltura) e Massimo Sertori (Montagna) e una delegazione di aziende frutticole valtellinesi che hanno presentato un’iniziativa condivisa a sostegno dei produttori di mele colpiti dalla difficile situazione economica della cooperativa Melavì.
Crisi Melavì, incontro di Beduschi e Sertori con aziende frutticole valtellinesi
Le aziende presenti al tavolo rappresentano attualmente oltre il 60-65% della produzione e commercializzazione delle mele valtellinesi, a testimonianza del peso e della rilevanza del progetto che si sta delineando, frutto di una responsabilità condivisa e di una visione imprenditoriale orientata alla coesione territoriale.
L’incontro ha rappresentato un momento di ascolto e confronto operativo. Gli assessori hanno accolto con favore la volontà delle aziende agricole di unirsi per offrire un’alternativa concreta ai tanti frutticoltori rimasti senza un punto di riferimento per la commercializzazione del prodotto.
Settore agricolo della provincia di Sondrio è vivo
“Questa è la dimostrazione – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Alessandro Beduschi – che il settore agricolo della Valtellina è vivo, reattivo e determinato a costruire nuove strade, anche nei momenti di crisi”.
L’assessore ha quindi sottolineato l’importanza di costruire nuove filiere, solide e autonome che sappiano valorizzare il prodotto valtellinese e rafforzare l’identità del territorio.
Regione con chi lavora con senso di disponibilità
L’assessore alla Montagna, Massimo Sertori, ha ribadito il sostegno della Regione. “Come istituzioni – ha detto Sertori – non possiamo che affiancare chi, con senso di responsabilità, lavora per non disperdere un patrimonio economico e sociale costruito in decenni di impegno. La montagna ha bisogno di agricoltura viva, organizzata, innovativa. E abbiamo visto che questo è possibile”.
L’iter della cooperativa Melavì
Nel corso dell’incontro, è stato inoltre affrontato il tema della situazione in cui versa la cooperativa Melavì. Sebbene la relativa procedura debba seguire il suo iter burocratico previsto dalla normativa vigente, gli assessori hanno auspicato che l’istanza presentata venga accolta. E ciò nell’interesse di tutti gli operatori coinvolti e al fine di agevolare un percorso di riorganizzazione del comparto.
Bambini (Coldiretti Sondrio): segnali positivi da aziende e istituzioni
Presente anche il presidente di Coldiretti Sondrio, Sandro Bambini, che ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’incontro. “Abbiamo colto – ha affermato – un forte senso di responsabilità da parte delle aziende agricole e una chiara volontà di non lasciare soli i produttori in questo momento delicato. È un segnale incoraggiante, che conferma quanto il tessuto agricolo della Valtellina sappia reagire con dignità, visione e solidarietà. Coldiretti è pronta a fare la propria parte per accompagnare e sostenere ogni percorso utile alla ripartenza”.
Il dialogo continua
L’incontro si è concluso con l’impegno a mantenere attivo il dialogo tra istituzioni, associazioni e imprese, nella convinzione che la sinergia tra pubblico e privato sia la chiave per rilanciare la melicoltura valtellinese e garantirle un futuro solido, moderno e competitivo.