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Midsummer School 2025, a Milano il punto sulle cure oncologiche

Midsummer school 2025, il futuro dell'oncologia si incontra a Milano

Alparone: Lombardia leader, garantisce equità accesso alle cure. Fermi: siamo orgogliosi del decisivo contributo offerto dalla ricerca. La Russa: impegnati al fianco di tutti gli ospedali pubblici e privati.

A Palazzo Lombardia al via  la Midsummer School 2025 ‘Il futuro delle cure oncologiche si incontra a Milano’ un importante momento di confronto scientifico internazionale sul presente e sul futuro della medicina oncologica.

L’iniziativa, articolata in tre giornate di lavoro, prosegue il 10 e l’11 luglio all’Istituto europeo di oncologia (Ieo). L’evento, promosso da Regione Lombardia e Motore Sanità, ha l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra ricerca, clinica e politiche sanitarie, promuovendo modelli innovativi per la prevenzione, la diagnosi e la terapia dei tumori.

La scelta di Milano e della Lombardia per discutere di questa branca della medicina non è casuale. La Lombardia e il nord Italia hanno, infatti, una lunga storia nell’ambito oncologico rappresentando la prima regione la Lombardia, seguita dal Veneto e dall’Emilia-Romagna come attrattiva per ciò che concerne la mobilità interregionale. La Lombardia è sede del primo Cancer Center in Italia con l’Istituto nazionale dei Tumori di Milano che diede impulso alla ricerca onco-chirurgica sul tumore alla mammella, è la regione con il più alto numero di Irccs con ampia propensione alla cura ed alla ricerca onco-ematologica, è sede di una rete oncologica collaborativa e non organizzativa, è attenta alla prevenzione primaria e secondaria, ed è capace di offrire diagnostica, cura e gestione tecnologicamente avanzate.
La Midsummer School esaminerà quindi i punti di forza e le criticità della Lombardia e del Sistema sanitario nazionale che dovrà rigenerarsi per mantenere i suoi princìpi fondativi.

Ad aprire i lavori istituzionali a Palazzo Lombardia, è stato il vicepresidente della Regione Lombardia Marco Alparone, a seguire sono intervenuti gli assessori regionali Romano La Russa (Sicurezza e Protezione Civile) e Alessandro Fermi (Università, Ricerca e Innovazione).

Ricerca e innovazione pilastri della sanità

“Regione Lombardia – ha dichiarato il vicepresidente Marco Alparone – considera la ricerca e l’innovazione due pilastri fondamentali della propria azione in ambito sanitario. I nostri istituti rappresentano da tempo eccellenze nazionali e internazionali, dove la ricerca si sviluppa all’interno di un ecosistema integrato che coinvolge università, mondo industriale e un sistema sanitario regionale solido e altamente qualificato. Come istituzioni abbiamo il compito di sostenere, anche attraverso investimenti mirati e programmazione strategica, un modello che consenta a tutti i cittadini, non solo lombardi, ma provenienti da ogni parte d’Italia, di accedere alle migliori terapie disponibili senza alcuna disparità. I numeri che gestiamo quotidianamente, dal bilancio alla programmazione, non sono mai fini a sé stessi: servono a garantire l’universalità del diritto alla salute, soprattutto nelle aree più delicate come quella oncologica, dove la ricerca salva vite ogni giorno”.

Midsummer School 2025, tre giorni di confronto sull’oncologia

Durante le tre giornate, esperti, clinici, ricercatori e rappresentanti istituzionali si confrontano su temi cruciali come l’oncologia di precisione, le nuove tecnologie terapeutiche, l’intelligenza artificiale applicata alla diagnosi, l’equità di accesso e la sostenibilità dei sistemi sanitari.

Grande supporto da innovazione tecnologica e intelligenza artificiale

“È bello che si parli di futuro – ha sottolineato l’assessore Alessandro Fermi – ovviamente non dimenticando i grandi passi in avanti che grazie al mondo della ricerca, ai medici, ai ricercatori, a tutti coloro che hanno contribuito negli ultimi 20 anni a fare degli straordinari miglioramenti sulle cure oncologiche. Se solo pensiamo dove eravamo 20 anni fa e dove siamo arrivati oggi dobbiamo essere orgogliosi. Nei prossimi 5-10 anni faremo importanti passi in avanti rispetto a quelli che sono stati fatti negli ultimi 20. L’innovazione tecnologica e il contributo dell’intelligenza artificiale potranno dare un grande supporto alle cure oncologiche”.

Regione Lombardia al fianco degli ospedali pubblici e privati

“Qualche anno fa al semplice sentir nominare la parola cancro – ha commentato l’assessore Romano La Russa – sarebbe stata una tragedia:  indubbiamente è sempre e comunque un evento estremamente grave, ma offriamo ai cittadini qualche speranza in più rispetto al passato. Tutto ciò solo ed esclusivamente grazie alla ricerca che negli anni è stata condotta in Italia e in particolare in Lombardia. La Regione Lombardia è infatti da sempre impegnata al fianco di tutti gli ospedali pubblici e privati“.

 

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