Patate De.co. del Brallo e tartufo nero di Menconico rappresenteranno l’alto Oltrepo Pavese in cucina. È il ‘Butalà, un gnocco rigato con ripieno di patate del Brallo, uova, farina e tartufo e con condimento a base di burro e tartufo. Un piatto semplice e innovativo, ‘buttato là’, riproposto con due varianti, la Mollana, un formaggio tipico della zona, e la riduzione di vacca Varzese.
La nuova proposta gastronomica è stata presentata in Regione dagli assessori all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, e al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali. Presenti all’incontro alcuni dei ristoratori che proporranno il piatto, insieme a Donato Bertorelli, sindaco di Menconico, fautore dell’iniziativa che ha unito 15 operatori dell’Appennino Pavese.
Beduschi: Butalà condensa eccellenza Oltrepo Pavese
“Un prodotto – ha commentato l’assessore Alessandro Beduschi – che lega diverse eccellenze agricole storiche della nostra civiltà contadina e trova attraverso il lavoro dei ristoratori la possibilità di fare conoscere questo vero condensato di eccellenze dell’Oltrepo. Valorizzare le virtù dei territori con arte e sapienza e trasformare gli ingredienti in un piatto originale può essere occasione per rilanciare anche l’attrattività di queste aree, dando nuovo impulso alle tradizioni e all’economia locali. Una nuova, bella storia di cultura enogastronomica che oggi inizia ufficialmente”.
Mazzali: per turista cibo è ‘sentiment’ importante
“Menconico è tra i più grandi produttori in Lombardia di tartufo nero estivo – ha ricordato il sindaco Donato Bertorelli -. Oltre a incrementare le presenze turistiche vogliamo aumentare la produzione di tartufo attraverso le tartufaie coltivate. Infine, trasformare in loco il tartufo con il marchio Oltrepo”.