L’Università degli Studi di Brescia da mercoledì 18 ottobre vanta una nuova ‘Piattaforma Tecnologica per una Chimica Sostenibile e Innovativa’. Inaugurata dall’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, con il rettore Francesco Castelli, è stata collocata, con una superficie di 280 metri quadrati, presso il Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale (DMMT). La piattaforma è stata cofinanziata da Regione Lombardia al 50% per un totale di 550.000 euro nell’ambito del Piano Lombardia.
Università Brescia con Piattaforma Tecnologica per una Chimica Sostenibile e Innovativa
Il laboratorio
La strumentazione, di riconosciuto valore innovativo ad alta tecnologia, permette di generare nuove linee di ricerca. E di realizzare il coinvolgimento di competenze e interessi multi-trasversali e fornire importanti informazioni dal punto di vista strutturale. Dati utili per lo studio di prodotti farmaceutici e di materiali innovativi anche in ambito nano.
I laboratori afferenti alla piattaforma sono quindi pronti ad accogliere Chimici Inorganici, Chimici Farmaceutici, Tecnologi Farmaceutici e Chimici Analitici. Qui si svolgeranno le attività a supporto della ricerca già presente. Saranno realizzate, però, con una nuova apertura verso la possibilità di poter disegnare, sintetizzare, analizzare e formulare nuovi prodotti. Gli stessi potranno poi essere valutati biologicamente e clinicamente. Questo è possibile grazie alle facility già esistenti e consolidate presso l’Università degli Studi di Brescia. O. comunque, in collaborazione con altri Atenei presenti sul territorio regionale.