“Come Regione Lombardia abbiamo anticipato il PNRR. E a riconoscercelo è stata proprio la Sezione della Lombardia della Corte dei Conti in sede di parifica. Questo ci rende orgogliosi, infatti, già prima delle linee di sviluppo arrivate dall’Europa e dal Governo, avevamo iniziato ad attuare il ‘Piano Lombardia‘. Un piano di investimenti straordinario messo in campo come risposta concreta alla situazione di difficoltà del nostro sistema economico e produttivo con 4 miliardi di investimenti complessivi, che generano un valore di 5,5 miliardi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia intervenendo a Varenna (LC) al convegno di ‘Studi amministrativi’ dedicato al tema ‘Transizione ecologica, innovazione digitale e inclusione sociale: la realizzazione del ‘Next Generation EU’.
Il Piano della Lombardia
“Il Piano della Regione Lombardia che ha anticipato in PNRR – ha spiegato il governatore – prevede infatti interventi in ambiti strategici. Teso a uno sviluppo del territorio a medio/lungo termine. E con risorse regionali autonome (non potendo indebitarci per la parte corrente). Risorse che saranno concentrate sugli investimenti per un’unica grande azione di sistema, reso possibile grazie ad una gestione sana, attenta ed efficiente del bilancio regionale”.
Il ruolo degli amministratori locali
“La credibilità dell’Italia in Europa la fa il Governo, ma anche la capacità dei tanti amministratori locali – ha chiosato il presidente della Regione – cui è infatti affidata la custodia del territorio”.
gal