“Il primo atto di tutela ambientale è il consumo di prodotti locali. Questo consente di abbattere le emissioni che derivano dai trasporti, di ridurre il consumo energetico, imballaggi e trattamenti per la conservazione. Sono meno inquinanti, dunque più sostenibili. L’agricoltura è ambiente. La pratica agricola in città contribuisce al conseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale. Ma anche di rigenerazione urbana, risparmio energetico, resilienza ai cambiamenti climatici. Oltre a incrementare il tasso di approvvigionamento degli alimenti a chilometro zero”.
Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, intervenendo al convegno organizzato da Coldiretti Milano Lodi Monza e Brianza dedicato al rapporto tra agricoltura e città.
“La Lombardia – ha aggiunto Maione – è stata la prima regione italiana a dotarsi di una legge sull’agricoltura urbana, con la quale sosteniamo anche nei bandi gli orti urbani attrezzati, le coperture verdi degli edifici e la realizzazione di infrastrutture verdi. L’agricoltura è occasione di rigenerazione urbana”.
“Anche con l’aiuto del settore agricolo – ha concluso l’assessore – vogliamo raggiungere gli obiettivi globali di adattamento ai cambiamenti climatici. Anche stimolando la realizzazione di boschi urbani per città più verdi. Riconoscendo, ad esempio, i tetti verdi nella pianificazione urbanistica, perché contribuiscono al miglioramento dell’isolamento termico, al risparmio energetico e al potenziamento della sostenibilità ambientale”.