Protocollo promuove la rigenerazione urbana di Città Studi e la valorizzazione della ricerca universitaria
Promuovere la rigenerazione urbana di ‘Città Studi’ e valorizzare la ricerca universitaria nel quartiere: è questo il duplice obiettivo del Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia, Comune di Milano e Università degli Studi di Milano approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta del presidente Attilio Fontana di concerto con gli assessori Fabrizio Sala (Istruzione, Università , Ricerca, Innovazione e Semplificazione) e Stefano Bolognini (Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione).
Il Governatore: nuovi spazi e servizi per gli studenti
Apertura di co-working per favorire scambio competenze
Alcune aree esistenti potrebbero essere rivisitate per ospitare nuove funzioni legate allo sviluppo della ricerca, o essere destinate a spazi per nuovi utilizzi – ad esempio di co-working – favorendo così scambi di competenze. Allo stesso modo, le sedi di Biologia di via Celoria e via Golgi a Milano potrebbero essere ripensate quale complesso destinato a residenze universitarie.
Con il protocollo su Città Studi via libera a polo della ricerca
“Il nostro grande obiettivo – ha rimarcato l’assessore Fabrizio Sala – è creare un polo della ricerca con spazi condivisi. Dove gli studenti possano scambiarsi esperienze lavorando a stretto contatto.
Guardare al dopo emergenza
Servizi per il diritto allo studio
Da qui la volontà di creare un polo per l’innovazione, la didattica e la ricerca che veda anche la messa a disposizione di servizi per il Diritto allo Studio. Residenze, alloggi per gli studenti e spazi innovativi in cui favorire lo sviluppo di relazioni interpersonali e scambio di esperienze.
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