L’assessore: imprese sport tornano a essere operative
La apertura di palestre e piscine dal 1° giugno è un segnale importante e molto atteso da centinaia di migliaia di appassionati. L’assessore allo Sport e giovani di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, sottolinea l’importanza dell’ordinanza del presidente Attilio Fontana che prevede, oltre alla riapertura delle palestre e delle piscine, l’ampliamento dell’attività sportiva.
“Dopo tre lunghi mesi – commenta l’assessore Cambiaghi – vediamo la luce in fondo al tunnel. E finalmente da lunedì ci sarà anche per il settore sportivo lombardo un concreto passo avanti verso il ritorno alla ‘nuova normalità‘”.
“Il mio pensiero, oltre che agli imprenditori e ai lavoratori di questo settore – aggiunge l’assessore regionale – va ai tanti ragazzi e bambini che sono stati in casa in questi lunghi mesi. Finalmente, sempre con il rispetto delle regole, potranno tornare a fare sport”.
Attività sportiva torna a vivere dopo il lungo lockdown
L’assessore Cambiaghi, evidenzia poi come “siano state settimane di ascolto e confronto per arrivare a una riapertura in sicurezza”.
“Una decisione – prosegue l’assessore – che dà la possibilità a un settore importante e strategico, come quello dell’attività sportiva, di tornare a vivere. Dopo un lockdown che ha penalizzato in maniera pesantissima gli operatori e i lavoratori del settore”.
Contributi da Regione per sanificazione strutture, piscine e palestre
“A tale proposito – prosegue Martina Cambiaghi – voglio anche ricordare il bando ‘Safe working’ che, con l’importante contributo dell’assessore Alessandro Mattinzoli, destina risorse per la sanificazione e messa in sicurezza degli impianti. Risorse che Regione Lombardia offre agli operatori del mondo dallo sport come contributo concreto a sostegno di questa tipologia di spesa. Contributi che vanno a sommarsi agli ingenti finanziamenti che anche di recente Regione Lombardia ha previsto per l’impiantistica sportiva pubblica e privata”.
gal