Cattaneo: enti pubblici verso mobilità sostenibile
La Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha rifinanziato la misura di incentivazione per il rinnovo dei mezzi pubblici degli enti. E ha ampliato le categorie sino ai veicoli radiabili. La dotazione finanziaria per il 2022 destinata alla misura è di ulteriori 2 milioni di euro.
“Gli Enti pubblici siano esempio della transizione verso la mobilità sostenibile. Abbiamo voluto rifinanziare la sostituzione dei veicoli più inquinanti – afferma l’assessore Cattaneo – con veicoli a zero o bassissime emissioni. Abbiamo ampliato la misura anche a nuove categorie di veicoli. Il nostro obiettivo – prosegue l’assessore all’Ambiente – è aumentare la mobilità sostenibile. In questo modo si possono ridurre i gas climalteranti. E anche gli inquinanti derivanti dalla circolazione delle flotte meno performanti delle Amministrazioni pubbliche”.
Rinnovo dei mezzi pubblici, tutti gli Enti interessati
Il provvedimento integra quello del 2021 e riguarda Comuni, Unioni di Comuni, Città Metropolitana di Milano, Province, Comunità montane, Agenzie per la tutela della salute (Ats). Oltre a Aziende socio-sanitarie territoriali (Asst) ed Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) di diritto pubblico.
Tra i soggetti coinvolti, anche Parchi nazionali, Consorzi ed Enti autonomi gestori di parchi e aree naturali protette. Oltre a Consorzi di enti locali, Camere di commercio, Università, Autorità portuali. Aziende ospedaliere, Aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale (Ssn), Policlinici.
Sono inoltre destinatari di questa misura Fondazioni e Istituzioni liriche locali, Teatri stabili di iniziativa pubblica, altre Amministrazioni Locali, Agenzie regionali per le erogazioni in agricoltura, altri enti e agenzie regionali e sub regionali.
L’intervento è finalizzato al rinnovo del parco veicolare attraverso la sostituzione di veicoli a bassissime o zero emissioni destinati al trasporto di merci e persone.
I criteri e le modalità di accesso al contributo restano gli stessi già individuati l’anno precedente. L’unica modifica consiste nell’ampliare la categoria dei veicoli da radiare prevedendo, oltre agli autoveicoli per il trasporto di persone e di merci, anche i motoveicoli a tre o quattro ruote alimentati a gasolio di classe ambientale fino a Euro 3 compreso, dato il loro utilizzo equivalente per il trasporto merci.
Le agevolazioni
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’acquisto di autoveicoli. In particolare:
1) 15.000 euro per l’acquisto, con radiazione di un veicolo inquinante, di autovetture di cat. M1 (trasporto persone al massimo fino 8 posti a sedere) o di autoveicoli per il trasporto merci di cat. N1 di nuova immatricolazione a zero emissioni
(alimentazione esclusivamente elettrica o a idrogeno); 8.000 euro in caso di assenza di radiazione;
2) 8.000 euro per l’acquisto, con radiazione, di autoveicoli per il trasporto merci di categoria N1 aventi bassissime emissioni, individuate dall’appartenenza alle classi Euro VI o Euro 6D con motorizzazioni benzina, diesel, metano, Gpl o ibride;
3) 25.000 euro per l’acquisto, con radiazione, di autoveicoli per il trasporto di merce di categoria N2 (trasporto merci superiore 3,5 ton) o M2 (trasporto persone oltre gli 8 posti a sedere e non superiore alle 5 tonnellate) aventi zero emissioni (alimentazione esclusivamente elettrica o a idrogeno); 15.000 euro in caso di assenza di radiazione;
4) 15.000 euro per l’acquisto, con radiazione, di autoveicoli di categoria N2 o M2 a bassissime emissioni, individuate dall’appartenenza alle classi Euro VI o Euro 6D con motorizzazioni benzina, diesel, metano, Gpl o ibride.
L’istruttoria formale e tecnica verrà effettuata da Regione Lombardia.
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